Posts written by robertorusso

Secondo il mio punto di vista i Rob Allen sono fantastici. Li monto sui roller al 340%, in 14 e 16 mm, con tiri in sagoma e potenza di penetrazione ottimali. Tempo fa ho armato un monoelastico con un 18 ma non mi è piaciuto, mi è sembrato troppo duro, quasi legnoso. Era preferibile un doppio da 14 meno esasperato, al 320%. Il problema è che costano cari. Sia i sigal che i Cressi rossi spagnoli mi sembrano avvicinarsi alle caratteristiche dei Rob Allen. Con i Cressi si risparmia molto però, quasi un terzo in meno. Vi consiglio di provare, li trovate su subprof. Spero di essere stato utile. Saluti

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Salve le pinne sono ancora disponibili?

Ciao mono o doppio?

Secondo me I tre parametri sono tutti equamente importanti e non possono essere divisi.

Buongiorno, Per la staffa sigalsub per legni, ti offro 20 spedizione inclusa isole minori. Se ancora disponibile , grazie

Finché ci sarà gente che vive di pescasub, non vedo possibilità di miglioramento. Per tanti anni ho pagato la tessera per la Fipia e non ho mai sentito parlare di un intervento in nostro favore in un tavolo tecnico. Probabilmente mi sarà sfuggito, ma ho qualche dubbio. Noi abbiamo bisogno di un tesserino che ci consenta di inserirci in una categoria di gente per bene. Chi sbaglia e viene sanzionato, deve essere etichettato come “bracconiere”, e perdere il diritto a farsi chiamare Pescasub. Con la recidiva gli si deve ritirare il tesserino e pertanto va a mare abusivamente. Da operatore delle forze dell’ordIne, ho visto lo schifo più assoluto. Non parliamo poi dei ragazzini e “colleghi “ meno esperti che sparano qualunque cosa si muova. Poi c’è la categoria degli sponsorizzati, gente che dovrebbe fare scuola di deontologia ed invece sono i primi a fare razzie, razzie pubblicate e certificate. Io quando prendo uno due pesci torno a casa felice. Il discorso è lungo è controverso. Ma Bardi ha detto cose giuste, sacrosante. Ma poi? Qual’e’ il cambiamento? Non siamo tutelati. Chi di noi non si è visto girare attorno con le reti? Non contiamo nulla! I pescatori che calano km di reti, e non hanno alcuna limitazione ne di fondale ne di lunghezza degli attrezzi, ci descrivono pure come ladri. Fanno pure le vittime. Siamo a mare, all’ultima Spiaggia . Vorrei tanto qualcuno che ci rappresentasse appieno! E pagherei profumatamente per organizzare forme di ripopolamento delle nostre zone di pesca, zone che potremmo tutelare e difendere. Perché noi da sotto, siamo quelli che vediamo meglio degli altri. Purtroppo sono consapevole che il nostro sport è alle corde. Auguriiii, ma la speranza non basta. A tutti i fratelli onesti dico rimbocchiamoci le maniche e costruiamo qualcosa, anche iniziando a cercare in Basili, Bardi, persone che ci possano tutelare e seguire in qualcosa di serio! Saluti.

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Hanno ragione i due soci! Poi, avendone la possibilit'á Se provi un roller inverter ti si apriranno nuovi mondi.

Mandami un contatto whatsapp ti giro dei video di prove con sagoma

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Dai, futtitivinni, speriamo di vederci tutti e quattro alle Eolie a pescare..! Un abbraccio a tutti, ricordatevi che siamo fratelli di passione comune!

Che cos'è l'affioramento di ammine?
Quando si utilizza una resina epossidica senza solventi tipo Epiglass Resina Eposidica HT9000 di International, ci sono molto fattori da considerare prima di ricoprire con un primer. Dopo l'applicazione e durante il processo di catalisi (essiccazione), l'eposidico rilascia un affioramento sulla superficie chiamato ‘Trasudazione delle Ammine’. Si tratta di una patina appiccicosa/untuosa, di aspetto simile alla cera, che si forma sulla superficie della resina epossidica catalizzata. Se non viene adeguatamente rimossa, questa patina comprometterà il ciclo successivo causando catalisi impropria, scarse prestazioni e ingiallimento. La visibilità dell'affioramento sarà determinata dell'umidità presente nell'aria durante il processo di catalisi, tuttavia potrebbe essere presente sulla superficie anche se non sempre visibile. Le possibilità che tale fenomeno accada si riducono notevolmente in un ambiente di lavoro caldo e con bassi livelli di umidità.

Come si può rimuovere?
International raccomanda di lavare accuratamente l’epossidico catalizzato con acqua calda pulita, sapone multiuso ed una spazzola rigida o una spugna tipo Scotch-Brite™. L’affioramento di ammine è idrosolubile quindi l’unico modo per rimuoverlo completamente è seguire le istruzione sopra riportate; ed è importante eliminarlo prima di carteggiare la superficie, altrimenti si introdurrà in profondità rendendo ancora più difficile la sua rimozione. È buona norma pulire tutti i tipi di resina, anche se l’etichetta riporta ‘formula senza ammine’. Da notare che solventi aggressivi, tipo acetone, non rimuoveranno la patina.

Come interferirà nel mio progetto?
Se l’affioramento di ammine è presente sulla superficie e non viene rimosso accuratamente, potrebbero presentarsi problemi solo a lavoro ultimato. Se si utilizza un primer monocomponente (ad es. Pre-Kote di International), le ammine potrebbero migrare attraverso il primer fino alla superficie dello smalto monocomponente (come ad es. Toplac) causando una catalisi impropria nelle aree contaminate. Potrebbe anche provocare distacchi sia del primer che della finitura. Quando si applica Perfection® su una superficie che presenta affioramento di ammine, certi colori di smalto possono anche ‘ingiallire’ prematuramente. Riassumendo, rimuovere sempre le contaminazioni dalla superficie, incluso l’affioramento di ammine, per evitare problemi di adesione, essiccazione o scolorimento. Dopo aver lavato la superficie dell’epossidico, lasciare asciugare prima di applicare le mani successive.

Copiato dal sito international, produttore di resine epossidiche. Spero di essere stato utile. Saluti

... a volte basterebbe dire:" effettivamente è così" ! Riconoscere i propri limiti. E invece no, si persevera sempre ...! W l'umiltá..

😂😂 ma la morsa girevole serve solo per girare la punta dell’asta in direzione della parete. Saluti

In sintesi hai confermato quello che asserivo, che il calore fa perdere la tempra, ho anche detto che nel codolo la cosa è di marginale importanza non essendo un punto di impatto. Per il resto onore a te, il mio tornitore filettava, non senza problemi, ovviamente, le mie aste quando le usavo, forse sei l’unico “tornitore” che asserisce che una lega di metallo riscaldata non riporti delle deformazioni. Prendo atto