| Fantasma da lungo tempo, approifitto della calma odierna per affrontate un tema scottante: che fare quando non si prende un pesce? Andare in pescheria? MAI Patelle: spesso se ne trovano a bizzeffe, e con un retino appresso se ne possono fare veramente tante, per cui, una volta a casa, soffritto con aglio olio e peperoncino, si fanno saltare e si sfumano col vino bianco. Si staccano da sole dai gusci, e dopo una decina di minuti di sobbollitura sono pronte..........Levate i gusci che grazie alle incrostazioni algali del dorso hanno dato un colore verdastro al brodetto e mettete spsghetti al dente nel tegame, fateli finire di cuociere così aggiungendo acqua al bisogno, un filo d'olio a crudo, prezzemolo tritato e.........d'ora in poi gli spaghetti alle vongole veraci vi sembreranno insipidi ;-)))) Crostacei: NOn parlo di Granseole ( come mi è capitato di recente, gnam) ma semplici granchioni ( spesso chiamati pelose o favolli impropriamente), magari qualche gamberetto di quelli di buca, vale lo stesso principio, spezzarli,......rosolatina, un poco di pomodoro fresco a pezzettoni, qualche cappero, olive nere, e.......fusilli ( tanto per cambiare) sugo semplice e saporito. Non consiglio il Trepang..... viscere di oloturia essiccato al sole molto in voga nel borneo, ma se poi dopo lunghe ore di nuoto acchiappate 2 o 3 scorfanetti, un paio di tordi e qualche grosso sciarrano, non si vince la gara, vabbè, ma è inutile soffrire, con lo stesso principio si possono preparare eccellenti crostini o la base per un risotto veramente interessante. Insomma, tutti vorremmo le prede che solo alcuni riescono aprendere, vuoi per capacità o per fortuna, ma con un poco di fantasia e di savoir faire si può diventare lo stesso molto popolari. :-))))
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