Krahs |
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| CITAZIONE (keynes88 @ 28/9/2023, 21:42) CITAZIONE (Krahs @ 28/9/2023, 16:00) Perché se il prodotto trova mercato, piace e crea dei profitti, sicuramente ci sarà chi remerà contro lo sterminio di questa specie invasiva. Se poi, come hanno suggerito gli amici sopra, ci fanno cassa anche le cooperative, è finita!
Noi nel nostro piccolo, se proprio non possiamo pescarlo, almeno evitiamo di comprarlo. Capisco il ragionamento ma sinceramente sono d'accordo fino ad un certo punto. Pescarlo ha sicuramente un costo, come fare qualsiasi cosa d'altronde. Se non puoi venderlo, perché qualcuno dovrebbe pescarlo? Chi paga quel costo? Vietarne la vendita farebbe secondo me solo aumentare il prezzo sul mercato nero, e se ne pescherebbero sicuramente meno. Oltretutto li vendono ad un prezzo irrisorio, non credo ci sia tutto questo margine. Purtroppo temo dovremo conviverci ed imparare a limitare i danni. Sta nel mediterraneo da vari anni, ma mi pare di capire che con il surriscaldamento del mare sta proliferando senza controllo. Posto che il surriscaldamento non si interromperà a breve sarebbe forse il caso di pensare a farci qualcosa di utile. Ripeto, mangiarli tutti non è la soluzione. Il consumo in cucina potrebbe aiutare, ma andrebbe usato anche per altro. Non so quanto sia fattibile, ma ad esempio quelli piccoli potrebbero magari essere usati come mangime per gli allevamenti di orate. Keynes la risposta è nel post di ALENQUER. Data la diffusione della specie, per risolvere il problema non è sufficiente la pesca professionale ma serve un intervento massivo. Per Orbetello il costo della pesca purtroppo è coperto dal denaro pubblico. Comunque la tua potrebbe essere una buona idea. Con i granchi ci si potrebbero fare delle pasture per gli allevamenti. Sarebbe anche un modo per ripagare i danni che questi hanno fatto agli allevamenti di conchiglie. |
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