PescaSub & Apnea

Campionati Italiani Assoluti di Pesca in Apnea 2023, MASCHILE E FEMMINILE

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view post Posted on 22/7/2023, 02:54
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Little Denticiaro

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CITAZIONE (Jeff68 @ 22/7/2023, 00:07) 
CITAZIONE (Tukaram @ 21/7/2023, 15:59) 
Dico la mia sul tema donne. A mio parere c'è stato un errore di base nell'inserire la parte femminile nell'agonismo della pesca sub. In primis bisognava creare un bacino reale di atlete, cosa non semplice considerato lo scarso numero di atlete donna che praticano questo sport, e poi creare un circuito gare a parte con competizioni riservate solo alle donne. Certo, ci sarebbe voluto più tempo, e alla federazione interessava subito e ora per motivi che di sport hanno poco... quindi all'italiana abbiano fatto le cose male e frettolosamente. Per le atlete, diciamocelo chiaramente, alcune hanno impugnato un fucile solo quando hanno saputo che si creavano le gare per le donne, e che partecipavano solo facendo una selettiva anche senza andare a classifica e potevano ambire a sponsor e viaggi se pescate in nazionale (che poi in pratica ne venivano pescate dall'80% al 90%. e dai, diciamo le cose realmente come stanno, almeno qui su un forum...). Ora, se si vorrà riprendere l'esperimento in mano... bisognerà fare così, oppure esperimento fallito e chiusura campionato femminile... :fisch.gif:

È anche vero che le ragazze in oggetto, hanno mantenuto stretta consegna del silenzio intorno a questi ritiri e debacle varie.
Nemmeno Bardi ha voluto portare all'esterno i loro malumori. E allora di cosa stiamo parlando. Ognuno può dire la sua ma se loro tacciono la verità non si saprà di quali limiti hanno.

Sul fatto di creare un circuito donne a parte va bene ma con quali risorse umane e finanziarie.
Poi sul fatto dei viaggi e sponsor ci può stare ma nonostante ciò non è bastato a trattenere quelle che già avevano fatto esperienza ma che stranamente stanno rifuggendo da tutto. In una intervista Carlo Gasparri disse che ai tempi gareggiava per poter viaggiare nel mondo e poi quando smise, privo di stimoli, e dopo che l'amico Scarpati si infortunò all'occhio, proseguì come giornalista in RAI sulla scorta di quelle esperienze.
Comunque, è talmente importante il settore femminile che bisogna fare di tutto per avere una squadra consolidata come le altre nazioni.
Ma che parlassero loro così anche noi staremmo più in pace.

Io sto scrivendo questo perchè ho contatti con una di loro e con altri nel giro della nazionale. Prova a chiedere a Congedo l'ultima trasferta in che termini la federazione ha partecipato alle spese. La realtà della non partecipazione è che alla resa dei conti i fantomatici viaggi erano in buona parte a carico loro. Stare a preparare con un certo anticipo con spese varie di tenuta mezzi, carburante, ecc...ecc... i maschietti assatanati e che davvero fanno salti mortali in nome di questo sport sono, come sempre è stato, ben disposti (più o meno oggi) a spendere anche di tasca loro, del resto chi ha fatto campionati sa che alla fine questo sport chiede sacrifici di tempo e denaro, mentre le donne che in vero sono meno accanite anche perchè vedono questo sport con ottica diversa si son fatte due conti e hanno deciso che il gioco non vale la candela. Oltre che pur essendo poche, qualche dissidio interno è nato. Il mio pensiero, non per "qualunquismo" ma per quanto sentito da persone coinvolte, è che prima va creato il bacino di utenza femminile serio e motivato, senza quello tutto ha poco senso. Non è semplice certo, ci vorrà tempo certo, ma diversamente tutto ha poco senso. Insomma... creare un circuito femminile forzando la reale situazione esistente all'interno di questo sport per me non può che portare scarsi risultati. E se in federazione, che vivono ogni critica come una martellata sui calli, fossero un pò più oggettivi, lo capirebbero anche loro. Anche se secondo me lo sanno bene...
 
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view post Posted on 22/7/2023, 10:39
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Spigolaro

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CITAZIONE (Tukaram @ 22/7/2023, 03:54) 
CITAZIONE (Jeff68 @ 22/7/2023, 00:07) 
È anche vero che le ragazze in oggetto, hanno mantenuto stretta consegna del silenzio intorno a questi ritiri e debacle varie.
Nemmeno Bardi ha voluto portare all'esterno i loro malumori. E allora di cosa stiamo parlando. Ognuno può dire la sua ma se loro tacciono la verità non si saprà di quali limiti hanno.

Sul fatto di creare un circuito donne a parte va bene ma con quali risorse umane e finanziarie.
Poi sul fatto dei viaggi e sponsor ci può stare ma nonostante ciò non è bastato a trattenere quelle che già avevano fatto esperienza ma che stranamente stanno rifuggendo da tutto. In una intervista Carlo Gasparri disse che ai tempi gareggiava per poter viaggiare nel mondo e poi quando smise, privo di stimoli, e dopo che l'amico Scarpati si infortunò all'occhio, proseguì come giornalista in RAI sulla scorta di quelle esperienze.
Comunque, è talmente importante il settore femminile che bisogna fare di tutto per avere una squadra consolidata come le altre nazioni.
Ma che parlassero loro così anche noi staremmo più in pace.

Io sto scrivendo questo perchè ho contatti con una di loro e con altri nel giro della nazionale. Prova a chiedere a Congedo l'ultima trasferta in che termini la federazione ha partecipato alle spese. La realtà della non partecipazione è che alla resa dei conti i fantomatici viaggi erano in buona parte a carico loro. Stare a preparare con un certo anticipo con spese varie di tenuta mezzi, carburante, ecc...ecc... i maschietti assatanati e che davvero fanno salti mortali in nome di questo sport sono, come sempre è stato, ben disposti (più o meno oggi) a spendere anche di tasca loro, del resto chi ha fatto campionati sa che alla fine questo sport chiede sacrifici di tempo e denaro, mentre le donne che in vero sono meno accanite anche perchè vedono questo sport con ottica diversa si son fatte due conti e hanno deciso che il gioco non vale la candela. Oltre che pur essendo poche, qualche dissidio interno è nato. Il mio pensiero, non per "qualunquismo" ma per quanto sentito da persone coinvolte, è che prima va creato il bacino di utenza femminile serio e motivato, senza quello tutto ha poco senso. Non è semplice certo, ci vorrà tempo certo, ma diversamente tutto ha poco senso. Insomma... creare un circuito femminile forzando la reale situazione esistente all'interno di questo sport per me non può che portare scarsi risultati. E se in federazione, che vivono ogni critica come una martellata sui calli, fossero un pò più oggettivi, lo capirebbero anche loro. Anche se secondo me lo sanno bene...

Ho riletto tutti gli interventi del responsabile federale della nazionale Alessandro Congedo che ha dato ai non addetti ai lavori una sintetica cronistoria sulla nascita e formazione della squadra femminile. Ha detto che è stata una scommessa, un tentativo, ma, aggiungo io, se le atlete devono rimetterci troppo di tasca loro e in tempi difficili come quelli odierni, allora la vedo veramente difficile. Già la donna è spremuta come un limone dall'assetto socio economico folle in cui viviamo, poi deve considerarsi che la donna ha un range temporale utile molto più ristretto rispetto all'uomo per farsi la famiglia e dei figli. I sacrifici per una agonista di livello nazionale saranno spropositati e quindi c'è una pausa di riflessione.
Sinceramente non ho proprio idea di come le risorse economiche siano cambiate rispetto al passato degli anni d'oro della Fipsas e l'andazzo economico mondiale generale imposto ha stretto le mani sul collo del bilancio dello Stato, di privati e aziende per le speculazioni e quindi sono mali di cui forse la federazione è vittima?

L'impostazione di base nel tentare di formare e coltivare un bacino di utenza femminile nella pescasub è valida e il primo muro da abbattere è il muro degli stereotipi di genere dove la donna pescasub è vista da qualcuno come una bizzarria di cui in fondo non frega nulla a nessuno. È falso e ci sono studi seri che hanno messo in luce che la donna ha sempre cacciato sin da epoche remote e lo ha fatto autonomamente.
Tempo fa leggevo una news di una pubblicazione

The Myth of Man the Hunter: Women's contribution to the hunt across ethnographic contexts
Abigail Anderson et al. PLoS One. 2023.
https://journals.plos.org/plosone/article?...al.pone.0287101

di cui vi copio l'abstract:

"Thesexual division of labor among human foraging populations has typically been recognized as involving males as hunters and females as gatherers. Recent archeological research has questioned this paradigm with evidence that females hunted (and went to war) throughout the Homo sapiens lineage, though many of these authors assert the pattern of womenhunting mayonlyhaveoccurred in the past. The current project gleans data from across the ethnographic literature to investigate the prevalence of women hunting in foraging societies in more recent times. Evidence from the past one hundred years supports archaeological finds from the Holocene that women from a broad range of cultures intentionally hunt for subsistence. These results aim to shift the male-hunter female-gatherer paradigm to account for the significant role females have in hunting, thus dramatically shifting stereotypes of labor, as well as mobility."


Traduzione automatica:

"La divisione sessuale del lavoro di procacciamento del cibo tra le popolazioni umane è stata tipicamente riconosciuta come coinvolgente maschi come cacciatori e femmine come raccoglitori. Recenti ricerche archeologiche hanno messo in dubbio questo paradigma con la prova che le femmine cacciavano (e andavano in guerra) in tutto il lignaggio dell'Homo sapiens, sebbene molti di questi autori affermino che il modello della caccia alle donne potrebbe essersi verificato solo in passato. L'attuale progetto raccoglie dati da tutta la letteratura etnografica per studiare la prevalenza delle donne che cacciano nelle società di cacciatori in tempi più recenti. Le prove degli ultimi cento anni supportano i reperti archeologici dell'Olocene secondo cui le donne di un'ampia gamma di culture cacciano intenzionalmente per la sussistenza. Questi risultati mirano a spostare il paradigma maschio-cacciatore femmina-raccoglitore per tenere conto del ruolo significativo che le donne hanno nella caccia, spostando così drasticamente gli stereotipi del lavoro e della mobilità".

Comunque il pdf è gratuito a chi interessa se lo può stampare e tradurre. In poche parole le pescasub sono poche nella società distorta com'è fatta oggi ma potrebbero essere molte di più.
Ho conosciuto una pescasub e so quanto pesa questo pregiudizio

Da un tuo messaggio ho capito che sei Ernesto Guzzo. Correggimi se sbaglio. Fa piacere che scrivi sul forum. Mi ricordo dei tuoi articoli su "Pescasub" , del tuo impegno e della tua classe in mare e in gara. Ricordo anche quella spigola mostruosa su un "Pesca in mare"
 
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view post Posted on 22/7/2023, 13:22
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Little Denticiaro

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CITAZIONE (Jeff68 @ 22/7/2023, 11:39) 
CITAZIONE (Tukaram @ 22/7/2023, 03:54) 
Io sto scrivendo questo perchè ho contatti con una di loro e con altri nel giro della nazionale. Prova a chiedere a Congedo l'ultima trasferta in che termini la federazione ha partecipato alle spese. La realtà della non partecipazione è che alla resa dei conti i fantomatici viaggi erano in buona parte a carico loro. Stare a preparare con un certo anticipo con spese varie di tenuta mezzi, carburante, ecc...ecc... i maschietti assatanati e che davvero fanno salti mortali in nome di questo sport sono, come sempre è stato, ben disposti (più o meno oggi) a spendere anche di tasca loro, del resto chi ha fatto campionati sa che alla fine questo sport chiede sacrifici di tempo e denaro, mentre le donne che in vero sono meno accanite anche perchè vedono questo sport con ottica diversa si son fatte due conti e hanno deciso che il gioco non vale la candela. Oltre che pur essendo poche, qualche dissidio interno è nato. Il mio pensiero, non per "qualunquismo" ma per quanto sentito da persone coinvolte, è che prima va creato il bacino di utenza femminile serio e motivato, senza quello tutto ha poco senso. Non è semplice certo, ci vorrà tempo certo, ma diversamente tutto ha poco senso. Insomma... creare un circuito femminile forzando la reale situazione esistente all'interno di questo sport per me non può che portare scarsi risultati. E se in federazione, che vivono ogni critica come una martellata sui calli, fossero un pò più oggettivi, lo capirebbero anche loro. Anche se secondo me lo sanno bene...

Ho riletto tutti gli interventi del responsabile federale della nazionale Alessandro Congedo che ha dato ai non addetti ai lavori una sintetica cronistoria sulla nascita e formazione della squadra femminile. Ha detto che è stata una scommessa, un tentativo, ma, aggiungo io, se le atlete devono rimetterci troppo di tasca loro e in tempi difficili come quelli odierni, allora la vedo veramente difficile. Già la donna è spremuta come un limone dall'assetto socio economico folle in cui viviamo, poi deve considerarsi che la donna ha un range temporale utile molto più ristretto rispetto all'uomo per farsi la famiglia e dei figli. I sacrifici per una agonista di livello nazionale saranno spropositati e quindi c'è una pausa di riflessione.
Sinceramente non ho proprio idea di come le risorse economiche siano cambiate rispetto al passato degli anni d'oro della Fipsas e l'andazzo economico mondiale generale imposto ha stretto le mani sul collo del bilancio dello Stato, di privati e aziende per le speculazioni e quindi sono mali di cui forse la federazione è vittima?

L'impostazione di base nel tentare di formare e coltivare un bacino di utenza femminile nella pescasub è valida e il primo muro da abbattere è il muro degli stereotipi di genere dove la donna pescasub è vista da qualcuno come una bizzarria di cui in fondo non frega nulla a nessuno. È falso e ci sono studi seri che hanno messo in luce che la donna ha sempre cacciato sin da epoche remote e lo ha fatto autonomamente.
Tempo fa leggevo una news di una pubblicazione

The Myth of Man the Hunter: Women's contribution to the hunt across ethnographic contexts
Abigail Anderson et al. PLoS One. 2023.
https://journals.plos.org/plosone/article?...al.pone.0287101

di cui vi copio l'abstract:

"Thesexual division of labor among human foraging populations has typically been recognized as involving males as hunters and females as gatherers. Recent archeological research has questioned this paradigm with evidence that females hunted (and went to war) throughout the Homo sapiens lineage, though many of these authors assert the pattern of womenhunting mayonlyhaveoccurred in the past. The current project gleans data from across the ethnographic literature to investigate the prevalence of women hunting in foraging societies in more recent times. Evidence from the past one hundred years supports archaeological finds from the Holocene that women from a broad range of cultures intentionally hunt for subsistence. These results aim to shift the male-hunter female-gatherer paradigm to account for the significant role females have in hunting, thus dramatically shifting stereotypes of labor, as well as mobility."


Traduzione automatica:

"La divisione sessuale del lavoro di procacciamento del cibo tra le popolazioni umane è stata tipicamente riconosciuta come coinvolgente maschi come cacciatori e femmine come raccoglitori. Recenti ricerche archeologiche hanno messo in dubbio questo paradigma con la prova che le femmine cacciavano (e andavano in guerra) in tutto il lignaggio dell'Homo sapiens, sebbene molti di questi autori affermino che il modello della caccia alle donne potrebbe essersi verificato solo in passato. L'attuale progetto raccoglie dati da tutta la letteratura etnografica per studiare la prevalenza delle donne che cacciano nelle società di cacciatori in tempi più recenti. Le prove degli ultimi cento anni supportano i reperti archeologici dell'Olocene secondo cui le donne di un'ampia gamma di culture cacciano intenzionalmente per la sussistenza. Questi risultati mirano a spostare il paradigma maschio-cacciatore femmina-raccoglitore per tenere conto del ruolo significativo che le donne hanno nella caccia, spostando così drasticamente gli stereotipi del lavoro e della mobilità".

Comunque il pdf è gratuito a chi interessa se lo può stampare e tradurre. In poche parole le pescasub sono poche nella società distorta com'è fatta oggi ma potrebbero essere molte di più.
Ho conosciuto una pescasub e so quanto pesa questo pregiudizio

Da un tuo messaggio ho capito che sei Ernesto Guzzo. Correggimi se sbaglio. Fa piacere che scrivi sul forum. Mi ricordo dei tuoi articoli su "Pescasub" , del tuo impegno e della tua classe in mare e in gara. Ricordo anche quella spigola mostruosa su un "Pesca in mare"

Si sono io, e come hai giustamente scritto anche io credo che sarà molto molto difficile che le donne scelgano di fare i non pochi sacrifici che l'agonismo della pesca sub richiede, sia in termini di tempo e quindi vita sociale e lavorativa, sia in termini economici... E se ho scritto non è per creare polemiche o screditare la federazione, ma voleva solo essere un monito se davvero si vuol cercare di creare l'agonismo pescasub femminile.
 
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view post Posted on 24/7/2023, 11:13

Cefalaro

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Sentirsi dire che sono presuntuoso, che salgo in cattedra, che non ascolto i tesserati mi sorprende veramente....perchè chi mi conosce in genere fà altre considerazioni su di me.
Ma se è questa l'impressione che ho dato, me ne scuso!
Anche sul qualunquismo non era personale, ma ho veramente ascoltato tante notizie "non corrette" che portavano alla solita conclusione (quando le cose vanno male è sempre colpa della Federazione...), che alla fine snervano.
Certamente la tua opinione vale almeno quanto la mia ed accetto volentieri le critiche laddove sono costruttive.

A proposito dell'ultima trasferta (credo ci si riferisca all'Euroafricano in Tunisia) viaggio, vitto, alloggio, iscrizione,.. è stato tutto a carico della Federazione, sia nel maschile che nel femminile, la quale Federazione, a causa della poca serietà della ditta che gestisce i traghetti , ha dovuto anche rifare i biglietti del viaggio di ritorno, senza avere il rimborso di quelli che non sono stati utilizzati.
Se poi qualcuno o qualcuna ha avuto qualche difficoltà basta farlo rilevare.

Anch'io sono dell'avviso che il settore femminile sia importante, per cui molto probabilmente si cercherà di investire ancora sullo stesso, certamente facendo ricorso al contributo (non economico) delle atlete, ove disponibili, per correggere e/o migliorare i regolamenti che necessariamente avevano inizialmente un carattere sperimentale e quindi perfettibile (del resto anche quelli nel maschile, che esistono da decenni, vengono continuamente "ritocccati" nella speranza di renderli più aderenti alle esigenze degli atleti).

Faccio presente, a chi non lo sapesse, che da qualche anno esiste una Commissione Pesca in Apnea, che riceve tutte le proposte dei tesserati circa suggerimenti, consigli, modifiche sui regolamenti, che la stessa accoglie e valuta e spesso traduce in correttivi sulla Circolare Normativa che viene annualmente promulgata.
Per cui, anche tu (Tukaram) se hai delle proposte e/o suggerimenti di aiuto al settore puoi farlo con una semplice mail all'indirizzo [email protected], magari usa il tuo nome di battesimo.
 
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view post Posted on 24/7/2023, 13:59
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Little Denticiaro

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CITAZIONE (alessandro congedo @ 24/7/2023, 12:13) 
Sentirsi dire che sono presuntuoso, che salgo in cattedra, che non ascolto i tesserati mi sorprende veramente....perchè chi mi conosce in genere fà altre considerazioni su di me.
Ma se è questa l'impressione che ho dato, me ne scuso!
Anche sul qualunquismo non era personale, ma ho veramente ascoltato tante notizie "non corrette" che portavano alla solita conclusione (quando le cose vanno male è sempre colpa della Federazione...), che alla fine snervano.
Certamente la tua opinione vale almeno quanto la mia ed accetto volentieri le critiche laddove sono costruttive.

A proposito dell'ultima trasferta (credo ci si riferisca all'Euroafricano in Tunisia) viaggio, vitto, alloggio, iscrizione,.. è stato tutto a carico della Federazione, sia nel maschile che nel femminile, la quale Federazione, a causa della poca serietà della ditta che gestisce i traghetti , ha dovuto anche rifare i biglietti del viaggio di ritorno, senza avere il rimborso di quelli che non sono stati utilizzati.
Se poi qualcuno o qualcuna ha avuto qualche difficoltà basta farlo rilevare.

Anch'io sono dell'avviso che il settore femminile sia importante, per cui molto probabilmente si cercherà di investire ancora sullo stesso, certamente facendo ricorso al contributo (non economico) delle atlete, ove disponibili, per correggere e/o migliorare i regolamenti che necessariamente avevano inizialmente un carattere sperimentale e quindi perfettibile (del resto anche quelli nel maschile, che esistono da decenni, vengono continuamente "ritocccati" nella speranza di renderli più aderenti alle esigenze degli atleti).

Faccio presente, a chi non lo sapesse, che da qualche anno esiste una Commissione Pesca in Apnea, che riceve tutte le proposte dei tesserati circa suggerimenti, consigli, modifiche sui regolamenti, che la stessa accoglie e valuta e spesso traduce in correttivi sulla Circolare Normativa che viene annualmente promulgata.
Per cui, anche tu (Tukaram) se hai delle proposte e/o suggerimenti di aiuto al settore puoi farlo con una semplice mail all'indirizzo [email protected], magari usa il tuo nome di battesimo.

Alessandro uso il nick Tukaram perchè qui su forumfree ero amministratore di altro forum con interessi che nulla hanno a che fare con la pescasub. Quindi mi sono iscritto qui col nickname che già avevo. Detto ciò buono a sapersi di questa mail, e spero che davvero si ascoltino i consigli di chi è tesserato (io lo sono da "soli" 37 anni...). Riguardo il circuito femminile spero anche io che venga tenuto e che si riesca a farlo decollare, fermo restando che non va forzato, vanno dati i giusti tempi e, soprattutto, si riesca a creare un bacino di utenza femminile da cui accingere, e non prendere quel che passa il convento (passami il termine) per mancanza di altro. In tal caso meglio lasciar perdere. :)
 
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view post Posted on 24/7/2023, 15:09

Spigolaro

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sulla correttezza e sull'impegno di Alessandro non si discute.

Sulla FIPSAS, purtroppo è un carrozzone pieno di burocrazia che per anni ha arrancato con la pescasub per favorire i cannisti e i bombolari.

Negli ultimi anni sta cercando di recuperare sulla pescasub ma ci vorrebbero cinque Alessandro.

Non è facile conciliare la pesca con i rumorosi ecologisti e quindi tutto è più difficile.
Cercare fondi per aiutare gli agonisti, non è facile, le tessere sempre poche dei pescasub non bastano.
Bisogna chiedere aiuto al governo ma figurati se ti danno retta.

Gli sforzi che si fanno, spesso non vengono ripagati.
Impegnarsi per rilanciare questo sport (figurati al femminile), è tosta veramente.

Consigli e meno critiche possono aiutare chi ci prova, speriamo che la FIPSAS non abbia l'Otite e che i detrattori si mettano la mano sulla coscienza.

Certo che le donne pescasub sarebbero una immagine che ingentilisce la nostra sporca faccia e potrebbe incuriosire maggior pubblico.
 
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view post Posted on 25/7/2023, 09:21

Cefalaro

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Grazie Giampaolo per la stima, io continuerò a provarci finchè reggerà la passione per questo sport!
 
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view post Posted on 28/7/2023, 11:15
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Barracudaro

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Mi sono perso un po' il filo del discorso, però Alessandro, permettimi di dire una cosa, niente di personale di intende.

Sono d'accordo con uno degli ultimi post di Tukaram quando parla di ragazze prese e buttate nelle gare quando alcune non sapevano fino al giorno prima cosa era un fucile sub, e torno a ribadire il concetto: "E' stata una scommessa?" Va bene, mi sta bene. In questi termini mi sta bene...

Però ripeto di errori ne sono stati fatti tanti da parte di molti ("vendere" le ragazze come atlete fortissime, interviste, social, sponsor etc...) insomma... pomparle all'inverosimile per poi fare magre figure in gara non è stata una bella idea, di chi chi è la colpa? Non certo mia.

Però continuo a leggere aspre critiche (ovvero che "la gente dovrebbe tacere" oppure "invitata a fare meglio") e siccome i pareri "negativi" sono più di quelli positivi, e c'è chi continua ancora fare muro contro muro ed a ribadire le sue ragioni senza prendere in considerazione "le critiche"... a questo punto... facessero un po' come gli pare eh.
 
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view post Posted on 10/8/2023, 16:54

Cefalaro

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Non so a chi ti riferisci Pegaso e non mi interessa.
Certamente io non ho venduto nessuna, non ho pompato nessuna,...... ed accetto le critiche a viso aperto, altrimenti non starei qui a risponderti.

Comunque, chi ha partecipato alle gare l'ha fatto di propria volontà e non certo obbligato da qualcuno, per cui questo vittimismo è un pò fuori luogo.

Per gli errori...... e chi non li fa?!?!
Ciò che conta è imparare dagli errori ma conta anche che le critiche siano costruttive e non sterili polemiche, a volte (non mi riferisco certo a te) alimentate da vecchi rancori per presunti torti subiti!
 
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view post Posted on 11/8/2023, 08:52
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Spigolaro

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QUOTE (Pegaso_LT @ 28/7/2023, 12:15) 
Mi sono perso un po' il filo del discorso, però Alessandro, permettimi di dire una cosa, niente di personale di intende.

Sono d'accordo con uno degli ultimi post di Tukaram quando parla di ragazze prese e buttate nelle gare quando alcune non sapevano fino al giorno prima cosa era un fucile sub, e torno a ribadire il concetto: "E' stata una scommessa?" Va bene, mi sta bene. In questi termini mi sta bene...

Però ripeto di errori ne sono stati fatti tanti da parte di molti ("vendere" le ragazze come atlete fortissime, interviste, social, sponsor etc...) insomma... pomparle all'inverosimile per poi fare magre figure in gara non è stata una bella idea, di chi chi è la colpa? Non certo mia.

Però continuo a leggere aspre critiche (ovvero che "la gente dovrebbe tacere" oppure "invitata a fare meglio") e siccome i pareri "negativi" sono più di quelli positivi, e c'è chi continua ancora fare muro contro muro ed a ribadire le sue ragioni senza prendere in considerazione "le critiche"... a questo punto... facessero un po' come gli pare eh.

E se una tana di corvine addormentate avesse portato sul podio una delle ragazze ? Ricordo una gara dell'europeo dove Mazzarri fece cappotto , Molteni al mondiale di San Teodoro idem . L'imprevedibilità nella pesca subacquea non è un eccezione , sia se peschi in gara sia se sgironzoli in acqua bassa cercando pesce bianco . Chi punta il dito è sempre pronto a critiche sterili verso persone che mettono impegno e passione nelle cose che fanno , se non si vince è giusto accusare ? Le altre pescatrici hanno portato carnieri eccezionali ? Non so se ha partecipato alla gara , ma in un video di fabac , una ( credo ) di queste ragazze va a pesca con Galeano , passando una giornata di pesca sul filo dei 30 metri e facendo carniere , è senz'altro brava perchè le cernie bianche non le trovi nei frangiflutti ( io non ne ho mai preso una e me lo dico da solo che sono un pescatoretto ).
Alessandro era un ottimo atleta e adesso mi sembra un ottimo dirigente
 
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view post Posted on 16/8/2023, 14:25
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CITAZIONE (alessandro congedo @ 10/8/2023, 17:54)
Non so a chi ti riferisci Pegaso e non mi interessa.
Certamente io non ho venduto nessuna, non ho pompato nessuna,...... ed accetto le critiche a viso aperto, altrimenti non starei qui a risponderti.

Parlo della situazione social "pubblicità" in generale. Per un periodo siamo stati inondati sui social di articoli, interviste, foto di queste ragazze con carnieri stratosferici, voluti (presumo e penso) dagli stessi sponsor visto che erano loro a pubblicare, ed a fare in modo che i loro loghi fossero sempre ben visibili e nei "tag".

Tutto qua.

CITAZIONE
L'imprevedibilità nella pesca subacquea non è un eccezione

Assolutamente, ma vedere due anni di gare con zero risultati, penso sia un po' un controsenso dai.

Poi sui video YT, sulle foto possono farci vedere quello che vogliono eh.
 
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view post Posted on 16/8/2023, 18:41

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Sinceramente, Pegaso, non capisco l'accostamento (e la confusione) che continui a fare tra il mondo dei social e quello delle gare FIPSAS.

Sui social ciascuno è libero di pubblicare quello che vuole (e ciò vale anche per gli uomini) e farsi sponsorizzare da chi crede in lui (o lei).
E ciò non interessa minimamente alla Federazione.

In gara esiste un regolamento da rispettare ed una classifica finale che decreta il vincitore, STOP!

Nel 2021 (primo campionato femminile) c'è stata una vincitrice e così nel 2022.
In base a questi risultati il D.T. ha formato una squadra per il mondiale di Arbatax che ha poi partecipato all'Euroafricano a Bizerte, stravincendolo!!!

Quello che è successo nel 2023 è un'altra storia sulla quale ho già fornito più di qualche chiarimento ma che certamente richiede riflessione ed approfondimento, per cui ne riparleremo.
 
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view post Posted on 17/8/2023, 16:58
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CITAZIONE (alessandro congedo @ 16/8/2023, 19:41)
Sinceramente, Pegaso, non capisco l'accostamento (e la confusione) che continui a fare tra il mondo dei social e quello delle gare FIPSAS.

Sui social ciascuno è libero di pubblicare quello che vuole (e ciò vale anche per gli uomini) e farsi sponsorizzare da chi crede in lui (o lei).
E ciò non interessa minimamente alla Federazione.

Si Alessandro, sono formalmente d'accordo con te sul fatto che il vincitore si decreta in una gara. Ma mi sembra che si dia poco peso alla "vox populi", continuando a rimanere chiusi nelle proprie convinzioni ed a non voler accettare quelle che sono state le critiche mosse da tanti appassionati (di cui ho fatto un riassunto) sui social.

Continuare a non vedere le tante critiche mosse in questo contesto, continuare a non voler vedere che quasi tutti definiscono queste gare femminili "un torneo di condominio" mascherato da gara nazionale... secondo me si pecca semplicemente di superbia.

E torno a dire, 10 atlete inscritte alle selettive negli dal 2019 al 2023 non sono numeri promettenti. Ci sono più giocatrici di bocce under 18 che pescatrici, e non c'è da festeggiare con trofei.

Ti saluto cordialmente, e ti ringrazio per la chiacchierata.

 
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view post Posted on 17/8/2023, 18:30
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Little Denticiaro

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concordo... in una qualunque sessione di apnea o nuoto pinnato ci trovi più atlete di quelle esprese nella pesca sub. Qualcuna pure prestata dall'apnea indoor... Credo che si dovrebbe cercare diessere più realisti.
 
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view post Posted on 18/8/2023, 17:11

Cefalaro

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Perchè, Pegaso, dici che non si tiene conto delle critiche....dei vox populi... e si rimane chiusi nelle proprie convinzioni... mentre sono qui a discutere con voi?!?!

Ho anche chiesto a tutti di fornire proposte e suggerimenti (e non semplici accuse) per migliorare il settore, invitandovi a scrivere alla federazione (o anche a me personalmente) ma non sono giunte a tuttora indicazioni concrete in merito.

Non ti pare di essere un pò troppo pregiudizievole?

TUKARAM,
tu che dici di essere realista, cosa proponi?

Quante atlete di pesca in apnea pensate esistano nelle altre nazionali, centinaia?
 
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171 replies since 23/6/2023, 07:46   4918 views
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