PescaSub & Apnea

Campionati Italiani Assoluti di Pesca in Apnea 2023, MASCHILE E FEMMINILE

« Older   Newer »
  Share  
Tukaram
view post Posted on 22/7/2023, 13:22 by: Tukaram
Avatar

Little Denticiaro

Group:
Member
Posts:
9,080
Location:
Terre di Bretha

Status:


CITAZIONE (Jeff68 @ 22/7/2023, 11:39) 
CITAZIONE (Tukaram @ 22/7/2023, 03:54) 
Io sto scrivendo questo perchè ho contatti con una di loro e con altri nel giro della nazionale. Prova a chiedere a Congedo l'ultima trasferta in che termini la federazione ha partecipato alle spese. La realtà della non partecipazione è che alla resa dei conti i fantomatici viaggi erano in buona parte a carico loro. Stare a preparare con un certo anticipo con spese varie di tenuta mezzi, carburante, ecc...ecc... i maschietti assatanati e che davvero fanno salti mortali in nome di questo sport sono, come sempre è stato, ben disposti (più o meno oggi) a spendere anche di tasca loro, del resto chi ha fatto campionati sa che alla fine questo sport chiede sacrifici di tempo e denaro, mentre le donne che in vero sono meno accanite anche perchè vedono questo sport con ottica diversa si son fatte due conti e hanno deciso che il gioco non vale la candela. Oltre che pur essendo poche, qualche dissidio interno è nato. Il mio pensiero, non per "qualunquismo" ma per quanto sentito da persone coinvolte, è che prima va creato il bacino di utenza femminile serio e motivato, senza quello tutto ha poco senso. Non è semplice certo, ci vorrà tempo certo, ma diversamente tutto ha poco senso. Insomma... creare un circuito femminile forzando la reale situazione esistente all'interno di questo sport per me non può che portare scarsi risultati. E se in federazione, che vivono ogni critica come una martellata sui calli, fossero un pò più oggettivi, lo capirebbero anche loro. Anche se secondo me lo sanno bene...

Ho riletto tutti gli interventi del responsabile federale della nazionale Alessandro Congedo che ha dato ai non addetti ai lavori una sintetica cronistoria sulla nascita e formazione della squadra femminile. Ha detto che è stata una scommessa, un tentativo, ma, aggiungo io, se le atlete devono rimetterci troppo di tasca loro e in tempi difficili come quelli odierni, allora la vedo veramente difficile. Già la donna è spremuta come un limone dall'assetto socio economico folle in cui viviamo, poi deve considerarsi che la donna ha un range temporale utile molto più ristretto rispetto all'uomo per farsi la famiglia e dei figli. I sacrifici per una agonista di livello nazionale saranno spropositati e quindi c'è una pausa di riflessione.
Sinceramente non ho proprio idea di come le risorse economiche siano cambiate rispetto al passato degli anni d'oro della Fipsas e l'andazzo economico mondiale generale imposto ha stretto le mani sul collo del bilancio dello Stato, di privati e aziende per le speculazioni e quindi sono mali di cui forse la federazione è vittima?

L'impostazione di base nel tentare di formare e coltivare un bacino di utenza femminile nella pescasub è valida e il primo muro da abbattere è il muro degli stereotipi di genere dove la donna pescasub è vista da qualcuno come una bizzarria di cui in fondo non frega nulla a nessuno. È falso e ci sono studi seri che hanno messo in luce che la donna ha sempre cacciato sin da epoche remote e lo ha fatto autonomamente.
Tempo fa leggevo una news di una pubblicazione

The Myth of Man the Hunter: Women's contribution to the hunt across ethnographic contexts
Abigail Anderson et al. PLoS One. 2023.
https://journals.plos.org/plosone/article?...al.pone.0287101

di cui vi copio l'abstract:

"Thesexual division of labor among human foraging populations has typically been recognized as involving males as hunters and females as gatherers. Recent archeological research has questioned this paradigm with evidence that females hunted (and went to war) throughout the Homo sapiens lineage, though many of these authors assert the pattern of womenhunting mayonlyhaveoccurred in the past. The current project gleans data from across the ethnographic literature to investigate the prevalence of women hunting in foraging societies in more recent times. Evidence from the past one hundred years supports archaeological finds from the Holocene that women from a broad range of cultures intentionally hunt for subsistence. These results aim to shift the male-hunter female-gatherer paradigm to account for the significant role females have in hunting, thus dramatically shifting stereotypes of labor, as well as mobility."


Traduzione automatica:

"La divisione sessuale del lavoro di procacciamento del cibo tra le popolazioni umane è stata tipicamente riconosciuta come coinvolgente maschi come cacciatori e femmine come raccoglitori. Recenti ricerche archeologiche hanno messo in dubbio questo paradigma con la prova che le femmine cacciavano (e andavano in guerra) in tutto il lignaggio dell'Homo sapiens, sebbene molti di questi autori affermino che il modello della caccia alle donne potrebbe essersi verificato solo in passato. L'attuale progetto raccoglie dati da tutta la letteratura etnografica per studiare la prevalenza delle donne che cacciano nelle società di cacciatori in tempi più recenti. Le prove degli ultimi cento anni supportano i reperti archeologici dell'Olocene secondo cui le donne di un'ampia gamma di culture cacciano intenzionalmente per la sussistenza. Questi risultati mirano a spostare il paradigma maschio-cacciatore femmina-raccoglitore per tenere conto del ruolo significativo che le donne hanno nella caccia, spostando così drasticamente gli stereotipi del lavoro e della mobilità".

Comunque il pdf è gratuito a chi interessa se lo può stampare e tradurre. In poche parole le pescasub sono poche nella società distorta com'è fatta oggi ma potrebbero essere molte di più.
Ho conosciuto una pescasub e so quanto pesa questo pregiudizio

Da un tuo messaggio ho capito che sei Ernesto Guzzo. Correggimi se sbaglio. Fa piacere che scrivi sul forum. Mi ricordo dei tuoi articoli su "Pescasub" , del tuo impegno e della tua classe in mare e in gara. Ricordo anche quella spigola mostruosa su un "Pesca in mare"

Si sono io, e come hai giustamente scritto anche io credo che sarà molto molto difficile che le donne scelgano di fare i non pochi sacrifici che l'agonismo della pesca sub richiede, sia in termini di tempo e quindi vita sociale e lavorativa, sia in termini economici... E se ho scritto non è per creare polemiche o screditare la federazione, ma voleva solo essere un monito se davvero si vuol cercare di creare l'agonismo pescasub femminile.
 
Top
171 replies since 23/6/2023, 07:46   4918 views
  Share