| Questo progetto MB ha come obbiettivo l’aggiornamento di quella che è la ns gamma medio alta delle pinne in carbonio, con particolare attenzione nel rispettare quelli che sono i canoni “tradizionali” della tecnica. Siamo partiti dalle scarpe 300 cambiando il materiale, ora di maggiore allungamento per facilitare l’operazione di calzata divenuta così semplicissima.
Abbiamo leggermente aumentato lo spessore della scarpa in modo che, nonostante il nuovo materiale elastico, la tomaia non cedesse alle maggiori sollecitazioni di pinneggiata. Dentro la scarpa, sul fondo, è presente un’estesa soletta in polipropilene, estesa sino al tallone, è una plastica rigida fusa con la gomma sovrastampata, questo rende la parte inferiore della scarpa 250 inflessibile e senza cedimenti.
L’anatomia è quella ormai classica delle scarpe C4, preformate di 3° e fascianti il piede senza costrizioni causa di dolori e conseguente riduzione delle prestazioni.
Abbiamo tolto i longheroni, non è una novità già li avevamo eliminati per primi dalle Mustang nel 2006 e poi nelle recenti 200. Questo ha consentito di ridurre ulteriormente la massa ( il peso ) a tutto vantaggio delle prestazioni. L’eliminazione dei longheroni ha anche consentito di modificare l’aggancio scarpa-pala ora di una semplicità e velocità esemplari. C4 da sempre preferisce proporre pale smontabili e non incollate, nonostante i maggiori costi che un aggancio meccanico comporta. Le ragioni sono facilmente comprensibili sia per eventuale sostituzione o manutenzione che riduzione degli ingombri per viaggi.
Le MB e le scarpe 250 sono state testate con la nostra macchina di verifica alla fatica e con successo per oltre 1,2 milioni di cicli completi a sforzo massimo a garanzia di elevatissima resistenza.
Nonostante il peso ridotto, avere una scarpa così “solida” su cui applicare le pale si è rivelata una soluzione eccellente. In queste nuove 250 si innestano delle pale dedicate, oggi in due versioni di lunghezza, sono le MB001, le corte 80cm con grafica nera, e le MB002, le lunghe 90cm con grafica bianca. La superficie delle pale è in aggressivo effetto opaco, MB è la sigla/firma di Marco Bonfanti.
Quello che cambia e cambia tanto le prestazioni è la nuova laminazione dedicata. Il risultato è sempre una curvatura parabolica ma al posto d’avere la parte con maggiore flessione in punta la si ha vicino alla scarpa, un completo capovolgimento di concettualità. È un’evoluzione di quello che erano le ns pale con curvatura DPC ( Double Parabolic Curve ). Questo cambia sensibilmente il comportamento della pinna, la più estesa superficie in flessione della pala combinata con le sue elevate deformazioni fa sì che le pinne diventino un naturale prolungamento della gamba stessa e non una appendice meccanica su cui fare forza. Nelle MB è la biomeccanica ingegnerizzata applicata alla pala che si integra con le nostre articolazioni per produrre elevate prestazioni.
Il vantaggio è tale che è possibile usare pale più rigide, quindi di maggiori prestazioni, con la medesima fatica con cui si userebbero pale “leggere” pur mantenendo le elevate prestazioni delle pale rigide. Abbiamo deciso di sfruttare questa caratteristica innalzando le prestazioni relative, le durezze previste hanno un + in aggiunta, questo perché flessa in mano, una MB 25+ è rigida quanto una 30 standard ma in acqua “pesa” come una 25 pur spingendo come una 30. Ripartenze dal fondo, accelerazioni e velocità sono così molto alte.
Queste pinne sono un prodotto 100% by C4, allo stampaggio del carbonio da sempre fatto all’interno, si è aggiunto un nuovo reparto stampaggio per i materiali plastici da iniezione che conta su tre presse con cui si stampiamo anche le scarpe 250.
Come sempre è difficile dare o descrivere o quantificare le prestazioni a parole, non accontentatevi di ciò che avete letto o del sentito dire, provatele in acqua, è la soluzione migliore.
Grazie per l’attenzione
Marco Bonfanti
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