Campionati euro_africani

Verissimo fabio, però a me queste regole effettivamente non piacciono, alla fine si limita tutto a chi prende più cernioni, per ovvi motivi. Se devi fare 4 tuffi per prendere 4 pesci e arrivi a 3 kg di peso o ne fai uno per una cernia di 10 kg limiti gli sforzi e vai sul pescione... anche la preparazione è diversa. Non provi sicuramente neanche a fare un aspetto. Mi sono piaciuti di più il mondiale o l'italiano in cui la bruna non era permessa e tutti si sono dovuti ingegnare a prendere saraghi, capponi e corvi. Nell'italiano ad esempio in tanti hanno visto diversi bei cernioni oltre i 40 metri, ma essendoci penuria di cernie bianche hanno dovuto preparare diversamente...
E poi anche cosi il fattore culo gioca il suo, se Puretti ad esempio trova 10 cernie dai 5 ai 7 kg e Cervantes le trova dai 10 ai 15 a parità di bravura prendendo l'80% dei pesci, non c'è storia sul risultato finale no?
Poi quelli che partecipano a ste gare sono tutti mostri sacri. Cervantes e De Mola si confermano al top

Grandiiiiii

Mi permetto di introdurmi in merito ai regolamenti gare.
Premetto che ciò è condizionato dalle caratteristiche del luogo e dalle specie presenti.
In Tunisia, ad esempio, ci sono molte cernie brune e molti dotti per cui il regolamento prevedeva la cattura al massimo di due cernie brune al giorno con peso minimo di 7 chili.
Per i dotti (sia cernie dorate che dotti neri) si potevano catturare complessivamente non più di cinque esemplari del peso minimo di due chili.
Ovviamente in Italia e di conseguenza al mondiale di Arbatax, essendo considerata la cernia bruna specie in estinzione, non si poteva adottare lo stesso criterio, quindi, era consentita la cattura di un esemplare per ogni altra specie di cernia (bianca, dorata o dotto nero) del peso minimo di 3 kili.
Ad Arbatax sono state catturate veramente pochi esemplari di cernie, mentre a Bizerte la situazione è stata differente, ma vi posso garantire, essendo stato presente, che non è stato per niente facile catturarle, considerate le profondità operative e la straordinaria forza della corrente che ha raggiunto livelli da me mai visti.

Ciao Nico,
la cernia bruna in Italia è considerata dall'opinione pubblica (grazie alla campagna ecologista o presunta tale) specie a rischio, per questo fu tolta dalle gare.
Certo, una cosa è vederla in preparazione (ma devi andare a 40 metri e oltre come si vede nei video di Puretti) ed altra cosa è prenderla in gara. In Tunisia Puretti ha incastrato una cernia il primo giorno ed una il secondo giorno, lavorandoci per ore senza riuscire ad estrarle.

Quello che conta, aldilà delle impressioni che l'osservatore estraneo e spesso poco competente fa sul pescato, è l'impatto che quelle pecate hanno sull'ambiente.
Chi prepara una competizione di quel livello, a volte lo fa anche per un mese per prendere una cernia, forse, in una o due giornate.
Ciò vale per i più forti perchè poi bisogna considerare chi nonostante tutto neanche le prende.

In Tunisia si poteva forse limitare il numero massimo di cernie a una per giornata e dei dotti a tre, ma non sarebbe cambiato molto nel risultato finale perchè in pochissimi hanno preso due cernie e cinque dotti in un giorno.
Ci è riusito Cervantes solo il primo giorno ed un greco nel secondo giorno.
De Mola è stato l'unico a prendere due cernie in entrambe le giornate ma non c'è riuscito con i dotti.

Io non credo che quel campo gara si sia impoverito a causa del prelievo in quelle due giornate considerati gli avvistamenti durante la preparazione.
Peggio è ciò che accade tutti i giorni ad opera dei locali che ormai sono diventati molto bravi nella pesca in apnea tanto da battere sul campo nazionali storicamente fortissime come i Greci ed i Croati.

Hai ragione Nico che ciò può 'impressionare' il cittadino medio, ma anche nascondersi come se fossimo dei furfanti non va bene.

Tutto dipende dalla campagna mediatica che ci sta dietro.

Su quella bisognerebbe fare chiarezza.