| Vabbè dai ragazzi su basta cosi non vi siete capiti...
Per rispondere, l'unica via al miglioramento delle prestazioni rimanendo in sicurezza, secondo me, è il rilassamento prima del tuffo. Se impari ad ascoltarti e a rilassarti completamente, senza andare li a pensare troppo al rapporto fra inspirazione ed espirazione e alle varie indicazioni che si danno di solito, migliori gia cosi. E il punto è proprio a cosa pensi prima del tuffo. Perchè se pensi che stare li a sentire ogni singola inspirazione ed espirazione per fare in modo da mantenere il giusto rapporto ti faccia migliorare sei fuori strada, proprio perchè non riesci a rilassarti. E non è neanche perchè non sia corretto il rapporto, anzi lo è, ma ti fa ''migliorare'' quando hai acquisito talmente tanto il gesto che lo fai gia in maniera inconsapevole, senza pensarci minimamente. Se vuoi un paio di esempi, ti metto 2 tempi che ho fatto in due aspetti di recente a diverse quote, con un corretto rilassamento e senza.
Aspetto a 13 metri, tuffo non preparato 1:35. Tuffo preparato bene in cui ho visto qualche pesce e ho mantenuto un atteggiamento rilassato: 2:47
Aspetto a 25 metri, tuffo mal preparato 1:33. Tuffo successivo ben preparato 2:24
Cosa cambiava fra i 2 tuffi? il mio approccio mentale. stessa muta, stessa acqua, stesso giorno, semplicemente avevo aspettative e approcci diversi per il tuffo. Se io penso alla respirazione perdo almeno 30 secondi, perchè sono concentrato su quello e non riesco a rilassare i muscoli, non riesco ad abbassare i battiti, e magari concentrandomici troppo ventilo anche troppo. Un corso ti da una mano a capire cosa sistemare. se non ti metti in acqua poi ad applicare le correzioni 10 minuti dopo sei come prima. Aggiustare la pinneggiata e scendere perfettamente in verticale è importante pure, ma se fai un aspetto in 6-7metri non ti fa recuperare quando se lo facessi in 20metri. Rillassati, lascia andare tutte le indicazioni e pensa a stare bene in acqua, cosi facendo quei 20 mesindi li prendi in 2 pescate
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