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| CITAZIONE (NICO.GAL82 @ 25/1/2021, 15:59) CITAZIONE (Marc4 @ 25/1/2021, 14:35) Nico amico mio, io cerco di non fare valutazioni e dare consigli alle Capitanerie di Porto…non è il mio campo, nel migliore dei casi “fantasticherei”  A me risulta che le 300-400 siano con molta probabilità le scarpe più vendute al mondo, magari sbaglio perché son di parte...o perché ho altre informazioni  Ancora meno che con le Mustang, per alcuni modelli sarebbe proprio follia, il cliente finale non ha alcuna convenienza a cercare una diversa combinazione da quella originaria per il rapporto qualità-prezzo proposto. Ad esempio scarpa 400 e pala MINIMAL ( carbonio T300 + 100% carbon + massa ridotta + made in Italy + 29°+3° + fatturate regolarmente al 100% + marchio, che qualcosa vale…) …c’è qualcosa che sia veramente confrontabile nel prezzo e con queste caratteristiche ?? Che siano le più vendute al mondo io non lo so ... Lo sai solo tu 😂. Con questo vorresti dire che le pinne c4 sono le più vendute al mondo? Te lo auguro perché sarebbe un grande risultato per il comparto italiano. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 Ogni volta che incontro un pescasub in acqua mi cade sempre l'occhio sull'attrezzatura che usa..... Forse in Puglia hanno più successo altre case produttrici. Mah... a me risulta siamo sempre stati l'azienda che produce e vende di più di questo prodotto al mondo...da una 30ina d'anni, oggi più di prima  Basterebbe vedere la quantità di tipi diversi di carbonio che usiamo e considerare che per avere prezzi competitivi in acquisto, o anche solo per avere la fornitura della materia prima, devi necessariamente avere dei quantitativi, se non li hai non puoi farlo, l'economia te lo impedisce. Poi su alcune zone ristrette altri sono più incisivi, ci stà, perchè magari operano sul posto, o hanno trovato una situazione di distribuzione migliore, o vendono direttamente, talvolta in evasione fscale, ma globalmente, al mondo... Per il comparto Italiano della subacquea, t'informo che da solo dovrebbe valere circa il 55% del totale mondiale di settore, scusa se è poco |
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