Recensione Mares viper pro
Salve ragazzi oggi ho deciso di recensire il viper pro , tante persone compreso me stesso prima dell'acquisto ha cercato di documentarsi su questo arbalete ma con poche risposte , quindi con questa messa a nudo del fucile spero di aiutare qualcuno .
Partirei con dire le prime sensazioni appena acquistato il fucile , subito si rimane un po' scettici perché il fucile ha un fusto molto piccolo , anche una testata molto piccola e compatta e pesa poco quindi il primo pensiero che viene in mente è che sia fragile ma scendiamo nel dettaglio :
Inizierei dalla parte più delicata di tutti gli arbalete , l'impugnatura . Si presenta stretta con un grip arancione a alta visibilità in acqua in caso di smarrimento puo' tornare utile per il recupero risalta di più alla vista (ma questo è solo un più) devo dire che personalmente mi trovo bene con questo tipo di impugnatura che come dicevo è stretta , magra ! per fare un esempio , tutti avete presente l'impugnatura del Comanche , io la definisco un'impugnatura paffuta grossa e tozza mentre quella del viper è più lunga e stretta .
Presenta sui lati due depressioni per fare si che il pollice trovi una sede ben salda per il momento dello sparo . Sul lato sinistro inoltre si trova la sicura che è stata molto curata , praticamente stendendo l'indice verso il grilletto con un semplice gesto si toglie la sicura , è una cosa molto funzionale anche nel caso che si dimentichi inserita mentre ci troviamo faccia a faccia con una preda basta un semplicissimo gesto per toglierla , uguale per metterla basta una leggera flessione dell'indice così facendo si passa dal grilletto alla sicura e dalla sicura al grilletto in un secondo .
Anche il grilletto è ben studiato , può essere spostato in tre diverse posizioni e una vite di regolazione della sensibilità a seconda delle nostre esigenze ad esempio io quando lo utilizzo con il monoelastico tendo a metterlo in posizione più avanzata così facendo premo il grilletto con la punta dell'indice e guadagno di sensibilità , mentre se uso un doppio elastico preferisco mettere il grilletto in posizione centrale oppure in quella più arretrata perché il grilletto risulta più duro e mettendolo in questa posizione riesco a tirarlo con più facilità perché lo avvolgo con il dito e esercito più forza .
Parlando di elastici , dicono che l'elastico con cui esce dalla fabbrica sia incaricabile ora vorrei aprire una piccola parentesi parlando solo esclusivamente di questo elastico tanto disprezzato . Non è incaricabile , anche se si parla di un 19 mm ... Ritengo più opportuno dire che ce' una tecnica di caricamento sbagliata , all'inizio pure io non riuscivo a caricare questo elastico ma con un paio di prove ho trovato la giusta tecnica . Alla prima tacca (più avanzata quella di precarica) lo porto tirandolo con i palmi delle mani rivolti verso l'alto come si esegue un po' per tutti i caricamenti , poi dalla prima tacca ovvero la terza alla seconda e poi di conseguenza alla prima non mi riesce portarlo con quella tecnica infatti prendo l'elastico rivolgendo i palmi all'ingiù e viene tranquillamente alla tacca più arretrata nonché la prima quella vicina al meccanismo di sgancio .
Chiudo qui la piccola parentesi e parlo del meccanismo di sgancio , ben realizzato e completamente in acciaio inox asi 316 con sganciasagola laterale tutto molto funzionale e affidabile . Il carico massimo che regge è un doppio elastico da 17,5 mm ma personalmente non lo proverei mai diventerebbe ingestibile , il doppio da 16 non aggressivo è il massimo che si possa mettere mantenendo il fucile gestibile .
Nel gruppo impugnatura troviamo anche : l'appoggio sternale piccolo e compatto , inoltre è a deformazione variabile ovvero è fatto in modo che con il carico si deforma facilitando l'operazione di caricamento . Infine troviamo nell'impugnatura un vano "ripostiglio" dove all'occorrenza si può inserire qualche oggetto di piccole dimensioni .
Passiamo al fusto : il fusto è in alluminio rinforzato a alta resistenza con diametro interno 26mm ed esterno 28,6mm , anche questo risulta ben realizzato ha un giuda asta integrale per l'asta e un "guidasagola" inferiore come appena detto per la sagola , la sagola fa un giro strano cioè parte dal mulinello va verso l'impugnatura dove trova un pernetto che la fa passare sotto al fusto dentro la sua sede . Il mulinello è verticale con una frizione che viene azionata girandola come se fosse un tappo di un barattolo messo orizzontale e varia a seconda della dimensione del fucile quindi abbiamo il vertical Spiro 65 per le lunghezze 75 e 90 mentre per le misure 100 e 110 viene fornito con mulinello Spiro 87 .
Rimane da parlare della testata , è piccola e compatta come altri componenti di questo fucile presenta i fori per gli elastici a parer mio davvero geniali , non sono completamente chiusi e permettono di sostituire gli elastici con molta facilità e anche in acqua senza l'obbligo di scogliere nodi , esercitando una tensione sull'elastico esce dalla sua sede .
Come finale di recensione del fucile spenderei due parole sul suo allestimento . Esce da casa Mares con asta asta tahitiana con perni in acciaio inox 17-4 PH con monoaletta incassata sotto diametro 6,5 mm e elastico circolare S-Power da 19 mm e ogiva in dyneema con legature , alcuni negozi fanno il pronto pesca e viene fornito con 50 metri di imbobinatura del mulinello con sagola in poliestere alta tenacità 1,2 mm e legatura asta con filo nylon da 1,5mm .
Prova in mare :
In mare il fucile si comporta bene sia con mono elastico che con doppio elastico ovviamente il doppio elastico è consigliabile nelle misure lunghe , nel mio caso sul 100 cm . Con l'elastico da 19 mm stende una passata di nylon e strattona leggermente il mulinello , mentre con il doppio da 16 mm ne stende due di passate . Ho notato una leggera perdita di precisione con il doppio circolare ma prendondoci la mano non si nota neanche più di tanto , mentre con un solo elastico la precisione è ottima . Risulta leggero in punta tende a galleggiare infatti ho messo un pesetto da 20gr in punta e più o meno l'assetto è migliorato , il brandeggio è buono logicamente con due elastici diminuisce ma sempre buono . Sono riuscito a catturare diverse prede con questo fucile , alcune con tiri difficili e sono rimasto sorpreso dalla potenza che esercita .
Passiamo ai voti finali di ogni singola parte :
Impugnatura in generale (meccanismo sgancio ecc) : 8 con monolastico 7/7,5 con doppio elastico quindi 7,5 / 8
Fusto : 8 leggero e resistente
Testata : 8 piccola e compatta
mulinello/frizione : un 6,5 al mulinello , la frizione a parer mio non ha la sufficenza 5 .
Il voto finale è 7 ma mi sento di dare anche 7,5 che mi sembra anche un buon voto .
Ovviamente è un parere personale , spero che vi possa aiutare , ciao .
L'impugnatura del Comanche è forse (anzi, senza forse....) l'impugnaura più snella e sottile che ci sia nell'universo degli arbalete...anzi, da molti (con le mani grandi...) non apprezzata proprio perchè troppo snella... 
