La violenta mareggiata di libeccio aveva flagellato la costa per diversi giorni, a Santa Marinella,questo vento intorbidisce l'acqua in tutti i posti.
Non esistono anse o ridossi per potersi immergere, l'astinenza comincia a diventare palpabile e la mente corre con rimpianto ai giorni di mare giusto in cui purtroppo avevamo da fare!
Improvvisamente il vento cessa e il mare si placa...il color caffellatte crea l'ansia dell'attesa. Solitamente queste mareggiate portano pesce, e siamo tutti in attesa sperando che le ipotesi siano verificate.
Sono due giorni che il mare è calmo, si intravvedono le ombre degli scogli del sottocosta...non resisto più, e anche se molti sono scettici programmo una pescata per l'alba di domani.
Già nel pomeriggio l'acqua si è schiarita e fremo pensando agli ultimi dettagli...un affilata all'asta. .un controllo al terminale...tutto è in ordine.
La sera non ho sonno e rimango sveglio fino all'una. ..ma nessun problema alle 4,30 sono in piedi!
Indosso la muta in casa e salgo in macchina diretto al mio spot...segreto!
Entro in acqua e la visibilità è perfetta.
La marea è però bassa e la cosa mi spiace, le condizioni per tentare di pescare una spigola aumentano con l'alta marea..spero in un orata..e comincio un misto di aspetti e agguati.
Appena entrato, in passato mi era capitato di fare una bella cattura nei primi metri, oggi invece nulla.
Mi sposto verso fuori e mi immergo silenziosamente...sul fondo provo a fare qualche richiamo, arrivano i primi saraghetti poi dei cefali e infine delle mormore, belle, oltre il mezzochilo.
Aspetto e non tiro..voglio l'orata!
Nulla..e mentre anche le mormore si allontanano e null'altro appare ..tento un tiro al limite della gittata sulla più bella, sono poco convinto, ma quando vedo la mormora dibattersi sull'asta centrata da dietro la testa a oltre quattro metri provo un senso di soddisfazione.
La metto a cavetto, la pesca può iniziare...infatti sono del parere che avere un pesce in cintura attragga sia i predatori in cerca di un facile pasto sia altri pesci tranquillzzati dalla sua presenza e li rende meno sospettosi.
strada facendo prendo una seppia un saragotto e un cefalo.
Poi mi immergo dove il fondo fa uno scalino, alcuni saraghi e due spigole medie stimate sette etti sono a tiro..ma le lascio stare, voglio un bel pesce.
Riemergo e cambio appostamento, c'è un bel movimento...mi riimmergo e subito vengo circondato dai saraghi..qualcuno molto bello, sopra il kg..sono li..a un metro..ma la residua lattescenza dell'acqua mi induce a credere che ci possa essere qualcosaltro in giro..
Ed eccola che appare..la regina..arriva di muso da destra poi gira verso di me .
Con la freddezza dell'esperienza aspetto che sia più vicina possibile.
Quanti pesci in passato sbagliati e persi o colpiti malamente per la fretta e la paura di vederli sfuggire.
Oggi sono pronto a cogliere il momento giusto, il tiro è preciso, e l'asta nuda del mio Oneair Sporasub 90 colpisce con precisione dietro le branchie il pesce passandolo.
La spigola parte verso il torbido, e comunque tira come una forsennata..mi viene il sospetto di averla colpita con un angolo sbagliato e mollo il fucile per non favorire una lacerazione..seguo il filo e alla fine la vedo..li colpo è stato perfetto e il filo esce simmetricamente dall'altra parte. ..a quel punto tiro il filo per avvicinarla, ma ha ancora tanta forza e gira in tondo nonostante a mano a mano il raggio diminuisca, quando penso che sia finita, lei riparte invertendo la rotazione e ingarbugliandosi con le spire di filo in bando!
Ma ormai è fatta, la blocco e dopo averle infilato la mano sotto le branchie la finisco .
La guardo compiaciuto nell'acqua, non ho mai voluto montare una telecamera sul fucile..certi momenti per me sono privati, un altra sfida si è appena conclusa e il mio premio è ancora fremente.
Una sensazione cruenta che a mano a mano che passano i minuti svanisce.
Era tempo che non prendevo una bella spigola, e tanto l'avevo cercata, rinunciando a sparare ai cefaloni in inverno...e ora è arrivata.
Non ha più uova ed è un bel pesce sano, le renderò merito invitandola ad un banchetto in suo onore...in cui sarà protagonista!
Orcaa
Dedico questo racconto al mio erede ..Orchetto e a tutti i giovani pescatori che si cimentano con passione in questa bella attività, ricordando che autocontrollo prudenza e responsabilità sono le doti più importanti del pescatore in apnea!
Buon mare a tutti!