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| CITAZIONE (mattodoc @ 31/5/2016, 16:33) CITAZIONE (Marc4 @ 31/5/2016, 09:08) Grazie per l'apprezzamento. A mio avviso le pinne in carbonio hanno la loro ragion d'essere nella elevata risposta elastica, senza di questo non c'è ragione di farle. E' vero che una volta che le pinne sono in carbonio il rendimento è più alto che quello della plastica, ma esso, il rendimento che dipende dall'elasticità del manufatto e non è una cosa uguale per tutto e tutti. L'elasticità cambia per effetto di fibre diverse, resine diverse, laminazioni diverse e procedimenti produttivi diversi, escludendo da queste considerazioni le forme e/o misure delle pinne che hanno comunque la loro influenza. A me piace lavorare su tutti gli aspetti correlati all'elasticità delle pinne, tipi di carbonio e resine comprese, l'ho sempre fatto. E' la base del lavoro, se non differenzi migliorando il composito specifico per le tue pinne, parti già battuto, hai un evidente handicap è un pò accontentarsi della normalità. Perciò un ns nuovo modello ha sempre almeno uno "step" in più del precedente e deve essere significativo, ovvero giustificarne l'esistenza. Marco, chi ti conosce da tanti anni (come me) sa benissimo che non ti accontenti e non ti fermi mai: lanci un prodotto e già lavori per migliorarlo. Non ho mai provato un modello successivo che non rappresentasse, in maniera più o meno marcata, uno step up dal precedente. Però, te l'ho già detto di persona pochi giorni dopo che mi hai mandato le pale (e non sono stato il solo) questa volta il salto è netto e non ricordo un precedente miglioramento di simile entità, se non il passaggio dal tecnopolimero al carbonio. Io non so se la resa finale in mare sperimentata dai tuoi clienti e amici abbia sorpreso anche te o se è stata qualcosa che avevi previsto in tutta la sua entità, ma resta il fatto che ho provato a mettere le 'vecchie' VGR3 e, senza esagerare, avrei seri problemi a tornare indietro. Attendiamo impazienti la tua prossima evoluzione... Ciao Matt'One quando fai-pensi-prepari qualcosa che speri migliori le prestazioni, non riesci, almeno io non riesco ad immaginarmi la sensazione esatta che poi avrò in acqua. Questo perchè è una sensazione. Le sensazioni non sono lineari e nemmeno uguali cambiando soggetto, è normale che un dato tecnico che incrementa il 30% poi lo si "senta" come fosse il doppio oppure come se non ci fosse miglioramento...ci stanno entrambe le sensazioni. Pensa al rinculo... Dipende in larga parte dalla capacità del soggetto d'essere "collaudatore", cosa molto più rara e difficile che essere fuoriclasse. Gli sport che si eseguono con attrezzature più o meno complesse, dalla pinna alla F1, sono zeppe d'esempi, campioni che vanno forte con tutto ed altri che se hanno un pelo fuori posto son persi. Ad esempio io ho verificato in tanti anni e tanti casi d'essere un buon collaudatore, non solo per gli attrezzi sub, ma in quanto al fuoriclasse, beh, lasciamo perdere... Con le Hypertech il salto è forte perchè si ottiene con la meccanica delle fibre, non è chimica o trattamento ternmico, è pura meccanica. Se c'è un vantaggio meccanico, per il resto non c'è storia, le pinne sono quello, un oggetto meccanico, non puoi compensarlo con la chimica o altro.
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