Dopo un periodo intenso di pesca in solitaria, torna anche un caro amico dall'Inghilterra, dopo un anno di trasferta e decidiamo di fare la sua pescata dopo la trasferta insieme, optiamo per il pomeriggio, dato che quel giorno avevo un pranzo con i parenti e lui delle commissioni da sbrigare, ci troviamo sotto casa sua per le 16:30 di pomeriggio, ci rechiamo al porto dove sistemiamo tutta l'attrezzatura in barca mentre facciamo scaldare il motore, usciamo dal porto è non c'era nessuno in mare il vento era fortissimo e c'erano due metri buoni di onda, decidiamo per andare in un punto non troppo lontano dal porto dove sapevamo di avere visibilità... ci fermiamo in 12 mt di fondo, butto l'ancora con 15 mt di catena e 30 di cima, ma la barca scarroccia, per fortuna ho una seconda ancora più pesante a ombrello con altri 10 mt di catena e 60 di cima, buttiamo anche quella, e dopo poco siamo ancorati alla perfezione.
butto una cima a cui tenerci per vestirci ed iniziamo a indossare la muta in acqua, ci prepariamo e partiamo per la pescata... io sempre con il mio fido pallone il mio amico come sempre cerca di scoraggiarmi nel portarlo dietro, ma non mi lascio convincere come sempre ed entro con 50 mt di cima avvolta nel portasagola ed il pallone attaccato in cintura, faccio due tuffi vicino alla barca per sistemare la muta ed eventuali bolle d'aria ma noto subito la forte corrente...decidiamo di andare contro corrente sia perché dovrebbe rendere di più sia perché ci agevola il ritorno...effettuo il primo tuffo mi apposto dietro uno scoglio e dopo pochi secondi ecco arrivare un pesce serra...un po' lungo ma tiro...e lo strappo preso alto e con il mulinello chiuso...perdo la concentrazione...ma carico il fucile sistemo il mulinello ed aggiungo una passata per sicurezza...il mio compagno intanto è andato avanti non lo vedo più poi senza pallone figuriamoci...effettuo un secondo tuffo dove vedo un orata sul kg ma quando provo a fare un richiamo ormai è ora di risalire...ventilo bene e scendo convinto di ritrovare l'orata in zona...faccio una lenta planata e mi apposto dietro uno scoglio l'acqua è biancastra vedo a 5/6 metri l'orata non c'è più provo ad effettuare dei richiami convinto di attirarla...ma dopo pochi secondi vedo apparire una sagoma enorme e scura, penso subito ad una leccia, ma realizzo che si tratta di un tonno, in pochi secondi guardo il mio Mr.Carbon 94 riguardo il tonno e mi dico ci provo bummm....sparo anche se non avevo definito la dimensione del tonno, ma vedo che rimane fermo penso allora di non averlo preso, ma appena mi balena l'idea parte velocissimo, sono ancora sul fondo e il mulinello gira all'impazzata un hunt 80, stacco il moschettone del pallone dalla mia cintura e lo aggancio agli elastici del fucile..mentre risalgo...il mulinello è quasi vuoto ed ecco che mi parte via il fucile...sblocco subito l'avvolgisagola che inizia a lasciare andare il filo di nylon del 180 io mi attacco al pallone e nuoto dietro al tonno, intanto grido aiuto al mio amico, che non riesco ad individuare...non mi scoraggio e cerco di nuotare sempre più veloce almeno per recuperare il fucile e non rischiare di perderlo...lo seguo per un ora...quando il mio amico mi raggiunge ed il tonno è sotto di me, penso di essere in 10 mt di fondo perché vedo abbastanza bene il tonno, e la stessa illusione ottica inganna il mio amico che si tuffa per doppiarlo con un Mr.Carbon 119 doppio elastico asta da 7 mm gli spara, ma non lo passa...l'asta si stacca...era lungo il tonno...e riparte come una furia...dopo 10 minuti a inseguirlo rallenta e ritorna sotto di noi, ventilo e vado a doppiarlo io, bummm...doppiato riparte, mentre risalgo mi si lega il dyneema al portapesci in cintura, per mia fortuna riesco a districare abbastanza velocemente il groviglio senza tagliare con il coltello...risalgo sgancio la cintura e l'attacco al pallone per non rischiare più tanto con la 3 mm non è indispensabile...guardo il profondimetro e segna 28 mt...allora inizio a rendermi conto che il tonno è grosso...visto che dalla superficie lo vedo bene...dopo altre due ore di combattimento e coltellate riusciamo a sfinirlo, è sul fondo, in 20 mt proviamo a tirarlo per i fili dei fucili ma a mezz'acqua riparte sempre verso il fondo con poche codate stanche e potenti...allora prendo il nylon del 180 del pallone lo stacco dal fucile scendo e gli lego la coda...a questo punto da li inizio a tirare per portare il tonno in superficie...lo fissiamo alla boe e iniziamo a festeggiare gridando per la gioia della cattura della vita! ci guardiamo intorno e la barca è molto lontana un km buono da noi, proviamo a tirare il tonno, ci rendiamo subito conto che è impossibile, allora vado a prendere la barca lasciano li il mio compagno di pesca...ritorno a prenderlo, issiamo il tonno in barca con moltissima difficoltà dato il peso notevole...e ci godiamo la cattura!!
Spero vi sia piaciuto il racconto!! ecco la foto:
qui si è bagnata la fotocamera del cel... ecco una bella foto dopo tanta fatica...
dopo averlo pulito... ed ecco cosa ci gustiamo ancora oggi....
VideoEdited by Graphite116 - 20/11/2014, 16:16