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| CITAZIONE (Nudibranco @ 21/9/2014, 22:03) Ok il mio mare (centro adriatico) non è mai stato campione di limpidezza, ma ad agosto quando ho iniziato a pescare ho beccato dei giorni tutto sommato piacevoli con visibilità decente. Io ero convinto che dopo qualche giorno di calma totale i detriti si depositano sul fondo, ma tipo l'altro giorno dopo 3 giorni di calma vedevo a malapena la punta del mio arbalete 60..e non ero nei pressi di foci di fiumi. La cosa assurda poi è che piu le scogliere artificiali o naturali sono a largo e più l'acqua è torbida, è come se il fondale in certi punti fosse un'enorme distesa di fango molto soffice, a volte scendendo si vede proprio una nube che mi costringe a pescare a 1 metro di profondità, sono disperato. Io ho pensato a questo: possibile che al mattino presto l'acqua in superficie è piu fredda degli strati profondi, che quindi risalgono insieme alla fanghiglia? Secondo voi da adesso in poi sarà sempre peggio o posso sperare ancora in qualche giornata decente? Spostandomi verso l'abruzzo la situazione è migliore? Dite che pescare la sera invece che la mattina sia meglio? credo che da un punto di vista fisico, sia l'acqua calda ad essere piu leggera e quindi a risalire con la fanghiglia. Per il resto, molto può dipendere dalle correnti, dai venti. Puo' esserci anche mare calmo per 3 giorni di fila, ma se permane una anche leggera corrente marina, solleva i sedimenti e non li fa depositare. Cosi come se c'è una totale bonaccia, non permette all'acqua di pulirsi del tutto e si creano i classici strati di sedimenti con diverse visibilità. Non oso immaginare d'inverno cosa diventi...
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