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| Carissimo,
non sono medico ma essendo incappato nello stesso problema spero di esserti d'aiuto. In pratica la mia vicenda risale a due anni fa, durante una normale sessione di allenamento in piscina a -5 in buca...ero parecchio stanco dopo il lavoro e molto raffreddato. Ma scendevo gradualmente con tutte le accortezze del caso senza mai forzare la compensazione. All'ultimo tuffo, a circa un metro dalla superficie in fase di risalita ho avvertito uno strano fastidio all'or dx e ti lascio immaginare sintomi e diagnosi. Per fortuna mi sono recato immediatamente da ottimi specialisti, consigliati dal mio istruttore di A.A. e ho iniziato tempestivamente le cure del caso tra le quali anche l'iperbarica per circa un mese. Ora dopo ormai due anni devo dirti che l'acufene č migliorato parecchio (inizialmente era fortissimo) e l'udito (non piu' recuperato) ha fortunatamente perso solo le frequenze piu' alte (2k in su).
Per esperienza diretta, fermo restando che solo il parere di un buon medico specialista puo' essere tenuto in considerazione, posso riferirti che le sedute in iperbarica sono di grande aiuto SOLO se iniziate nelle prime 48 ore o comunque tempestivamente. Mentre per quanto riguarda le terapie ho riscontrato (anche scambiando pareri con amici che sono incappati nello stesso problema) che bene o male sono tutte secondo protocolli precisi, prevedendo cortisone ed altri farmaci.
Non illuderti ma neppure disperare, sei giovanissimo e col tempo di certo recupererai bene e l'acufene migliorerą vedrai...
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