PescaSub & Apnea

Vertigini

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Salvo T
view post Posted on 3/10/2014, 15:47




Circa 30 giorni fa, al termine di 5 giorni di pesca, mentre ero in acqua da circa 4 ore, ho avuto delle vertigini in risalita. Siccome ho una stenosi tubarica all'orecchio sinistro che si manifesta proprio quando la pescata si prolunga oltre le 4-5 ore ho pensato fosse dovuto alla stanchezza ed al problema alla tuba. Purtroppo il problema si è ripresentato nei giorni successivi in acqua tanto da impormi di non andare più a pesca. Ora accuso forti vertigini soggettive mentre cammino (ho la sensazione di perdere l'equilibrio mentre cammino e in quel momento sforzo la vista, come se il mio cervello per permettermi di restare in piedi ordini alla vista di mettere maggiormente a fuoco) e la cosa mi preoccupa non poco. Ho consultato il medico generico, il quale dopo aver visionato le analisi sangue e urine che sono risultate nella norma, mi ha dato un multi vitaminico minerale e mi ha detto che probabilmente era solo debolezza data anche la bassa pressione 70/108. Non sono affatto convinto di questa diagnosi ho pensato piuttosto ad una labirintite o un problema alla cervicale. Ho escluso il taravana in quanto ho sempre rispettato la pausa in superficie del doppio del tempo in immersione e raramente le mie quote raggiungono i 20 mt, rimanendo in genere sui 10-15mt max. Ho intenzione di fare una visita dal neurologo, credo sia lo specialista più indicato.
 
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kekkosub
view post Posted on 3/10/2014, 16:25




Labirintite potrebbe essere colpo freddo r infezione interna dell orecchio mi sembra recati dsbin otorino
 
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Salvo T
view post Posted on 3/10/2014, 16:48




CITAZIONE (Termiletto @ 3/9/2014, 19:00)
Secondo me se due fucili sono totalmente identici tranne asta ed elastici, cintinuano in pratica a restare identici. Sennò nessun fucile in giro sarebbe più "quel fucile" visto che tutti prima o poi cambiamo almeno una di queste cose.... I fucili Pathos mi ricordano tanto le Aston Martin: DB9, DBS, VIRAGE, ADVANTAGE ETC ETC. tutte piccole ed esageratamente prolifiche varianti della della stessa potente coupè sportiva..... boh....
P.s.: non sei l'unico che dice che il Pathos spara leggermente a sinistra, ricordo un post di qualche mese fa in cui veniva confrontato al bersaglio con il Merou e qualcuno diceva la stessa cosa. Cmq 20cm sono sncora pochi per avere una mira istintiva. Io parlavo di minimo 25 ma, bada, nei tiri senza mirare, cioè con occhio disassato da fucile e braccio ed entrambi gli occhi aperti in un tiro veloce non piazzato...
:bye1.gif:

CITAZIONE (kekkosub @ 3/10/2014, 17:25) 
Labirintite potrebbe essere colpo freddo r infezione interna dell orecchio mi sembra recati dsbin otorino

La sensazione in acqua era come se avessi il mal di mare, ma non ho mai sofferto di mal di mare.
 
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view post Posted on 3/10/2014, 16:50
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Little Denticiaro

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Ciao,possibile barotrauma,io ne sono stato colpito diversi anni fa,il trauma fu causato probabilmente dallo sblocco del muco in risalita.
Mi trovavo a sommozzare in un fondale dai4 ai 9mt...e mentre risalivo ho accusato vertigini acute,nausea e arrivato a terra ho dato di stomaco fino alla bile!
Il tutto e' durato una settimana circa,poi lunga pausa senza immersioni e ora l'unico ricordo di quel momento e' l'acufene...che mi suona dentro da ormai trent'anni!! ;) :bye1.gif:
Un buon otorino specializzato in medicina iperbarica ;)
 
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kekkosub
view post Posted on 3/10/2014, 17:41




Vertigini come se mancasse la terra sotto i piedi...dovrebbr esserr qst ma da comune persona... otorino!!!
 
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view post Posted on 3/10/2014, 18:40

Spigolaro

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attenti alle diagnosi a caso...

Ci vuole l'otorino, possibilmente che capisca di apnea o perlomeno di subacquea.

La vertigine in risalita può dipendere anche da altre cause come la vertigine alternobarica.

Pertanto solo il medico deve emettere la diagnosi.
Scusatemi ma sugli incidenti subacquei non si scherza...
Ciao Gianpa
 
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Salvo T
view post Posted on 3/10/2014, 20:24




CITAZIONE (decapua @ 3/10/2014, 19:40) 
attenti alle diagnosi a caso...

Ci vuole l'otorino, possibilmente che capisca di apnea o perlomeno di subacquea.

La vertigine in risalita può dipendere anche da altre cause come la vertigine alternobarica.

Pertanto solo il medico deve emettere la diagnosi.
Scusatemi ma sugli incidenti subacquei non si scherza...
Ciao Gianpa

Grazie Gianpa per il tuo contributo alla discussione.
Voglio solo precisare che la vertigine si è presentata inizialmente in risalita per poi continuare anche in superficie durante la normale pinneggiata. Sembrava sparita in una pescata successiva tanto da farmi pensare che fosse stato solo un malessere passeggero e si è poi ripresentata in un'altra giornata di apnea. Ho quindi sospeso ogni attività subacquea, ed ho riscontrato più volte forti vertigini soggettive mentre camminavo, questa sintomatologia si presenta in maniera improvvisa tanto che alcuni giorni vado a correre per mantenere la forma fisica senza avere alcun fastidio.
Leggo che praticamente tutti mi consigliate l'otorino e nessuno prende in considerazione il neurologo. Qualcuno sa dare una spiegazione al fatto che metto a fuoco la vista durante le vertigini?
 
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view post Posted on 4/10/2014, 08:06

Spigolaro

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Ti consigliamo l'otorino perchè è il primo passo per escludere alcune ipotesi (le più frequenti nell'attività subacquea).

Il neurologo dovrebbe consigliartelo appunto l'otorino dopo aver escluso altre patologie.

Ciao Gianpa
 
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Massimo Malpieri
view post Posted on 7/10/2014, 13:45




a prescindere che si tratta quasi certamente di vertigini alternobariche peggiorate con il proseguimento dell'immersione per più giorni; è opportuna una valutazione globale di tutte le strutture anatomiche coinvolte nella compensazione accompagnata da una TAC del massiccio facciale con studio delle cavità sinusali, ovviamente da un otorino che ne sappia di medicina subacquea.
 
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view post Posted on 7/10/2014, 19:35
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Little Denticiaro

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Senza voler minimamente avere l'ambizione di sostituirmi al prof.Malipieri nella diagnosi,mi permetto di consigliare a tutti per esperienza personale,il lavaggio con acqua tiepida ogni mattina delle cavita' nasali,insufflando delicatamente acqua fino al punto del blocco del muco se presente,soffiandola con delicatezza una o due volte.Da ormai 25 anni ho preso questa abitudine e non ho mai piu' avuto problemi di compensazione neanche d'inverno ;) :bye1.gif:
 
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Massimo Malpieri
view post Posted on 10/10/2014, 23:14




CITAZIONE (orcaa @ 7/10/2014, 20:35) 
Senza voler minimamente avere l'ambizione di sostituirmi al prof.Malipieri nella diagnosi,mi permetto di consigliare a tutti per esperienza personale,il lavaggio con acqua tiepida ogni mattina delle cavita' nasali,insufflando delicatamente acqua fino al punto del blocco del muco se presente,soffiandola con delicatezza una o due volte.Da ormai 25 anni ho preso questa abitudine e non ho mai piu' avuto problemi di compensazione neanche d'inverno ;) :bye1.gif:

fino al punto di blocco non capisco cosa significa. fermo restando che se qualcuno ha una ipertrofia dei turbinati tale manovra non serve a nulla.Scusami ma ad ognuno il suo mestiere :bye1.gif:
 
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view post Posted on 12/10/2014, 15:12
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Little Denticiaro

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CITAZIONE (Massimo Malpieri @ 11/10/2014, 00:14) 
CITAZIONE (orcaa @ 7/10/2014, 20:35) 
Senza voler minimamente avere l'ambizione di sostituirmi al prof.Malipieri nella diagnosi,mi permetto di consigliare a tutti per esperienza personale,il lavaggio con acqua tiepida ogni mattina delle cavita' nasali,insufflando delicatamente acqua fino al punto del blocco del muco se presente,soffiandola con delicatezza una o due volte.Da ormai 25 anni ho preso questa abitudine e non ho mai piu' avuto problemi di compensazione neanche d'inverno ;) :bye1.gif:

fino al punto di blocco non capisco cosa significa. fermo restando che se qualcuno ha una ipertrofia dei turbinati tale manovra non serve a nulla.Scusami ma ad ognuno il suo mestiere :bye1.gif:

Non vorrei essere frainteso,il mio consiglio e' rivolto a chi non soffre di patologie o malformazioni.
Ma spesso mi e' capitato di avere a che fare con persone che avevano difficoltà' a eliminare i residui del muco che si accumulavano sopratutto nel periodo invernale .
Il mio consiglio,oltre all'igene delle vie respiratorie,tende a mantenere l'elasticita' delle mucose,e questo non perche' io abbia dei titoli accademici da vantare,ma solo per esperienza mia e degli amici che hanno seguito il mio consiglio.
Non ho inventato l'acqua calda,questa tecnica l'ho appresa tanti anni fa in un corso di yoga,poi pero' ho imparato da allora ad applicarlo alla igiene quotidiana del viso,facendone un 'abitudine.
Per quanto riguarda il punto di blocco, ritengo dannoso forzare nell'operazione di lavaggio,e se il muco e' concentrato in un punto ,in entrambe o solo una delle narici,procedo insufflando l'acqua tiepida cercando di portarla a contatto col blocco fino a scioglierlo gradualmente,senza forzare,onde evitare di far risalire il muco verso i seni frontali o le cavita' dell'orecchio,ma semplicemente lasciando fuoriuscire l'acqua,poi piano piano si sale con l'acqua piu' in alto,e si comincia a soffiare .
Caro professore,le sono grato per la sua cortese risposta,la condivisione delle mie esperienze sara' stata utile a qualche amico,ma sara' ancora piu' utile a tutti noi se potremo approfittare della sua competenza nel valutare pregi e difetti di tali manovre.
Spero con questa discussione di accendere l'attenzione del forum sulla prevenzione dei traumi all'orecchio che spesso prendono origine da una forzata compensazione pur di andare a pesca!
Saluti :bye1.gif:
 
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view post Posted on 12/10/2014, 16:48
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Little Denticiaro

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CITAZIONE (orcaa @ 3/10/2014, 17:50) 
Ciao,possibile barotrauma,io ne sono stato colpito diversi anni fa,il trauma fu causato probabilmente dallo sblocco del muco in risalita.
Mi trovavo a sommozzare in un fondale dai4 ai 9mt...e mentre risalivo ho accusato vertigini acute,nausea e arrivato a terra ho dato di stomaco fino alla bile!
Il tutto e' durato una settimana circa,poi lunga pausa senza immersioni e ora l'unico ricordo di quel momento e' l'acufene...che mi suona dentro da ormai trent'anni!! ;) :bye1.gif:
Un buon otorino specializzato in medicina iperbarica ;)

Stessa cosa è successa anche a me circa trenta anni fa.............quanto semo giovani :D
ma oltre all'acufene ho perso gran parte dell'udito, purtroppo sono una decina di giorni che sto combattendo una brutta otite questa volta all'altro orecchio con un leggero acufene e per comunicare con me in questi giorni i miei adottano la lingua dei gesti :lol:
segui il consiglio di orcaa prima vai e meglio è
 
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Salvo T
view post Posted on 21/10/2014, 21:23




Sono stato a visita dall'otorino (specializzato in subacquea), mi ha sottoposto ad esame audiometrico tonale, audiometrico vocale,impedenziometrico, vestibolare: tests posizionali, prove rotatorie. Risultato della visita: i miei condotti uditivi non hanno problemi (ad eccezione di una lieve stenosi tubarica già diagnosticata in precedenza). Il dottore mi ha anche detto che potrebbe trattarsi di un fenomeno transitorio ed ha escluso le vertigini alterno bariche in quanto avrei dovuto perdere l'orientamento nel momento in cui sono comparse sott'acqua. Mi ha anche consigliato visita dall'oculista (ho 10/10 su entrambi gli occhi) dato che tendo ad acutizzare la vista quando ho queste crisi, che per la verità non si presentano più da almeno una settimana. Il passo successivo dovrebbe essere il neurologo.
 
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13 replies since 3/10/2014, 15:47   630 views
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