CITAZIONE (donsaro @ 8/6/2014, 03:37)
L'apnea, a mio modo di vedere, è molto meno pericolosa delle immersioni con autorespiratore (ti parla uno che fà entrambe le cose) perchè in apnea è tutto naturale.
Assolutamente no. L'apnea, anche se non sembra, è uno sport estremo. E' molto più pericolosa delle immersioni in ARA, primo perchè le immersioni in ARA si fanno sempre in curva di sicurezza, e questa ha un ampio margine, seconda cosa perchè un qualsiasi incoveniente in apnea, anche solo l'intrecciarsi del sagolino provoca un dispendio di tempo (e di energie) che portano a lavorare sempre sul filo dei secondi.
Una volta presa confidenza con l'apnea vera e propria (e non più con lo snorkeling) tutto ci sembra più facile ed acquistiamo una falsa sicurezza. E' quello il momento in cui rischiamo di più. Ci spingiamo a quote oltre i nostri limiti senza avere capacità mentali e tecniche, non sappiamo calcolare le forze, la profondità, i tempi di recupero, i segnali.
Tutti pensano che basta buttarsi in acqua e pescare... non si parla mai di tempi di recupero, di soglia limite, di idratazione, di patologie respiratorie....
Le conoscenze teoriche, a mio parere, servono per evitare di fare cazzate. Con un corso non diventi esperto apneista, non diventi in grado in un mese di pescare a 20m. Diventi solo più consapevole di quello che succede al nostro corpo, impari a riconoscere i segnali, gli sbagli, gli errori da evitare.
Quanti pescatori che hanno inziato 40-50anni fa, gente ora con i capelli bianchi, se l'è vista brutta diverse volte, perchè magari strafava, non sapeva come comportarsi, faceva cazzate? (Carpa, Iperventilazione, Tempi di recupero pari a zero).... Quanti "pescatori con i capelli bianchi" hanno avuto incidenti, a volte fatali, proprio perchè magari pescavano senza cognizione di causa? Queste cose spesso non si raccontano mai però.... si dice solo che un sacco di "vecchi pescatori" hanno inziato da soli ed ora sono ottimi pescatori....