PescaSub & Apnea

etica? quello che ci conviene

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view post Posted on 20/12/2012, 14:51
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Spigolaro

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Premessa a quanti hanno finora scritto e hanno "una certa età", in cui purtroppo, mi inserisco anche io: chi in gioventù non ha mai commesso qualche azione poco bella? Chi non ha mai commesso azioni che con il senno di poi portano a sentimenti di "pentimento"?

Questo è naturale, è propri nella natura umana, cioè finchè le commettiamo noi e senza il necessario senno che solo età ed esperienza danno va tutto bene, ma quando gli anni e l'esperienza insegnano che quanto commesso è eticamente e materialmente scorretto si vorrebbe che nessun altro vada a commettere tale errore/i, specialmente se tali errori vanno in qualche modo a incidere e/o danneggiare qualcosa cui si tiene particolarmente, nel nostro specifico il mare.

Ecco spiegato il "pentimento" di alcuni personaggi e "l'eticamente scorretto" di altri, resta implicito che se uno ha sempre praticato la pesca in apnea in maniera corretta e senza fini di lucro che portano a commettere le famose "mattanze" il problema non si pone, ma in genere tutti quanti con il tempo e la presa di coscienza di quanto fatto cercano in qualche modo di ravvedersi, anche, a volte, cercando di impedire che altri possano fare altrettanto.

Chi dice che la pesca in tana non è remunerativa o non la ha mai praticata bene o non conosce nessuno che lo abbia fatto, perchè se uno deve fare dei soldi ben difficilmente punta la battuta di pesca sul pescione da prendere all'aspetto, se non si escludono alcuni periodi molto limitati in cui il pesce di passo è o dovrebbe esserci con ottime probabilità, andrà a cavare saraghi, corvi, capponi, cernie, crostacei (lo sò che è vietato!), murene, gronghi e polpi dai buchi, chi sa praticare la pesca in tana bene, e in piu ha la fortuna di bazzicare zone molto ricche di pesce (come lo era la sardegna di tanti anni fa) va a colpo sicuro e fa la giornata senza se e senza ma.

Non state a sparare ogni volta che questo o altri personaggi se ne escono con cose del genere, non ha molto senso e non serve a cambiare lo stato dei fatti, dicono la loro come è giusto che sia, alcune danno fastidio, altre sono e restano grandi insegnamenti dati da chi per scelta, a volte anche coraggiosa, ha deciso di vivere di mare, magari evadendo il fisco e questo può infastidire, ma sempre scelta non facili restano.

Se poi si vuole contestare un atteggiamento poco coerente è un altro discorso, ma allora la cosa andava fatta tempo addietro, tanti anni fà, anche se tante cose magari non si sapevano e si sono scoperte solo dopo, magari andandoci a pesca insieme per qualche volta, parlando con gente del posto et similia, ma si va in campo minato e per quieto vivere è bene lasciare perdere.

Morale: ognuno ha diritto di dire la sua, contestare è lecito, ma pur sempre con il dovuto rispetto e lasciando da parte preconcetti che possono anche portare a fraintendere il reale significato di quanto si voleva esprimere.

E per concludere, il pescasub è additato da sempre come distruttore, possiedo dei Mondo Sommerso "d'epoca" si parla di numeri degli anno 70 dove già c'erano articoli del problema pesca in apnea unitamente alle cronache delle gare di un tempo dove c'erano davvero carnieri spaventosi.
 
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12nadar
view post Posted on 20/12/2012, 16:08




CITAZIONE (acquazzurra @ 16/12/2012, 09:50) 
Carissimi guardando su you tube dei video di un noto pesca sub, nella introduzione costui che pensa di avere la verita' assoluta su ns hobby, criticava la pesca in tana perche' eticamente scorretto.
secondo voi e' eticamente scorretto tale tipo di pesca ?
si potrebbero portare numerose motivazioni per confutare tale tesi, la difficolta' della tecnica in se', l'ambiente fortemente ostile nel quale si attua, la carenza di pesce di passo che in alcune zone rende impossibile l'attuazione di altre tecniche, non ultimo l'emozione di scegliere fra tanti buchi quello abitato e verificare se abbiamo visto giusto o e' stata una sommozzata inutile.
Orbene e' eticamente inamissibile pescare una preda in tana, ma e' eticamente corretto sfruttare l'ingenuita', l'istinto, e la ricerca del cibo di animali privi di intelligenza come siamo noi.
Se dobbiamo parlare di etica, secondo me e' eticamente scorretto ogni predazione che esuli dalla necessita' di procacciarsi il cibo per vivere, e l'unico modo per giustificare la ns attivita, come la caccia o la pesca con la canna, e' sottoporre queste attivita' ludiche a regole che dobbiamo rispettate.
in ultimo fra noi ci sono persone che vanno a pesca spessissimo, altre invece quando gli impegni lavorativi
e familiari lo consentono. in questi ultimi le doti venatorie sono povere e la tecnica della tana consente loro di poter praticare la loro passione anche se non particolarmente dotati.
forse sono stato prolisso, ma mi e' particolarmente antipatico chi sputa sentenze, non rispettando gli altri.
salluti a tutti

Premetto che ho saltato tutte le risposte e chiedo scusa.
Dire che i pesci in tana sono semplici vuol dire non saper pescare in tana.
E' una tecnica dove io trovo ancora oggi un enorme difficoltà operativa.
Richiede una gran esperienza dei luoghi e delle specie.
Ci sono saraghi campani che si infilano in delle tane impossibili schiacciandosi sotto le pareti.
Valli a prendere se sei capace direi al tizio.
seghe mentali di chi va poco a mare
 
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acquazzurra
view post Posted on 20/12/2012, 18:12




carissimi, grazie a tutti per le risposte che abbiamo dato tutti insieme a quel signore, anche perche' il sottoscritto quei pochi pescetti che ha pescato li ha presi in tana, non piacendogli le altre tecniche.
direi che possiamo ritornare a parlare di fucili, maschere, pinne, ecc, non dedicandogli ulteriore tempo.
Buon mare di natale a tutti
 
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47 replies since 16/12/2012, 09:50   801 views
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