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ANALIZZARE L'USCITA MARE/L'ENTRATA IN ACQUA, COSTA LAZIALE

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Vinzo-G7
view post Posted on 25/10/2016, 10:45




Buongiorno a tutti,
come anticipato nella mia presentazione, sono un neofita ed ho un po di domande da farvi....
Parto con la prima:
Secondo voi quanto sia fondamentale analizzare anticipatamente l'entrata in acqua?
Mi spiego meglio... Penso che l'azione di pesca vada analizzata in merito a fasi lunari,maree, e venti.

Voi,dopo aver scelto la zona di pesca, con quanto anticipo valutate ed analizzate questi fattori?
Cosa devo analizzare precisamente?
Quali sono le condizioni ( venti, fasi lunari) ideali poichè l'uscita sia quanto più favorevole possibile?

Ho precisato costa Laziale poiche' abito a Roma da poco e fin'ora sono stato tra S.Marinella e Civitavecchia, immagino che tali analisi siano geolocalizzate. corregetemi se sbaglio...


P.S
Voglio precisare che ovviamente il mio approccio e' partito dal principio, e cioe' dalla sicurezza. per cui mi sono già affidato a persone esperte in merito a respirazione,compensazione ecc ecc.. Nonchè alla conoscenza dei miei "limiti" ed evitare azzardi.

Buon mare a tutti
V
 
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Orizzonte Blu
view post Posted on 25/10/2016, 11:05




Ti risponderanno più esperti di me ma intanto dico la mia:
Se parto da terra i venti ecc li considero anche in funzione di un secondo o di un terzo punto da cui uscire rispetto a quello da cui sono entrato in caso in cui il mare, in barba a tutte le previsioni, cambi improvvisamente e da direzioni da cui non mi aspetto. Detto ciò le previsioni più sono a ridosso della pescata e più le ritengo affidabili, luna e maree le guardo quando posso xké in realtà vado in acqua quando ho tempo... :)
 
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view post Posted on 25/10/2016, 12:49
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Big Denticiaro

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Vincenzo, hai sbagliato sezione. Sposto l'argomento nella sezione adeguata. Ciao
 
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Vinzo-G7
view post Posted on 25/10/2016, 13:44




Grazie della risposta
 
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view post Posted on 25/10/2016, 13:50
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Little Denticiaro

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Generalizzando, per la mia esperienza:

- se peschi molto a strusciapanza le maree possono influire, in particolare con mare calmo;

- i venti mischiano un po le carte:
1) di mare non troppo forti creano il giusto movimento e scatenano la catena alimentare e punti dove non hai visto una coda si possono popolare;
2) con venti tesi da terra di solito è più proficua la pesca in tana.

- sbocchi di corsi d'acqua dolce influiscono sulla presenza di pesce, se è piovuto copiosamente da poco è meglio starci distanti;

Come Andrea, vado a pesca quando posso e do giusto un'occhiata a vari fattori per farmi un'idea sulle condizioni che troverò e decidere che fucile portare.

P.S.: cerca di non sparare al primo pesciotto che vedi durante la pescata.

P.P.S.: se trovi delle condizioni ottimali con molto pesce, se hai voglia segnati giorno, ora, temperatura dell'acqua ecc. Se tali circostanze dovessero coincidere, potresti trovare molto pesce la volta successiva, anche a distanza di tempo.
 
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pupone
view post Posted on 25/10/2016, 14:18




non guardo il meteo ma solo altezza onda e venti e se ok parto
do un occhio al posto dove mi butto x ricordarmelo al ritorno e viaaa
 
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view post Posted on 25/10/2016, 15:17
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Cefalaro

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negli spot abituali con il tempo si impara a conoscere i due o tre punti di entrate e uscita a seconda delle condizioni... poi durante la battuta, sia che il posto sia conosciuto o no, continuo a guardarmi intorno, scoglio affiornate comodo, spiaggetta, piccola insenatura protetta... questo serve per la sicurezza nel caso io o il mio compagno abbia bisogno di uscire, o anche per situazioni più banali....mai avuto il mal di pancia in acqua? li è molto importante sapere dove poter uscire velocemente onde rovinare a vita una muta...
in generale si tratta di sicurezza, da dove sono voglio sempre sapere quale è il punto di uscita più vicino...
venti mare ecc...si, li controllo sempre e ne guardo anche l'evoluzione nei giorni precedenti, però non vivendo al mare, se è fattibile entrare, vento e onde, vale la pena farsi un bagno e portare a casa un cappotto... la pesca è un misto di capacità, conoscenza dei luogo e del mare... e un pò di fortuna... più volte vai più possibilità hai...
 
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view post Posted on 25/10/2016, 15:41
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Spigolaro

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Invece io guardo l altezza delle onde, infondo vado a pesca e non a fare surf ;)
Poi uno sguardo ai venti dei giorni prima per capire la visibilità del mare.....
Infondo si va solo quanto si ha tempo (nella maggior parte delle volte) essere troppo fiscali va a finire che non ci vai mai.....
La pesca è bravura, ma senza cxlo non vai tanto lontano ;)
 
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Vinzo-G7
view post Posted on 25/10/2016, 17:11




Grazie a tutti per le risposte...
@Mariano ci ha beccato in pieno attualmente faccio sempre struscia pancia e quindi collegandomi a quanto scrivi tu Kabul volevo proprio comprendere il "lavoro" dei venti sulla visibilità.
Quindi parlando della costa Laziale come faccio ad anticipare il tipo di visibilità a cui andrò in contro?
Grazie
 
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view post Posted on 26/10/2016, 14:03
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Spigolaro

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CITAZIONE (Vinzo-G7 @ 25/10/2016, 18:11) 
Grazie a tutti per le risposte...
@Mariano ci ha beccato in pieno attualmente faccio sempre struscia pancia e quindi collegandomi a quanto scrivi tu Kabul volevo proprio comprendere il "lavoro" dei venti sulla visibilità.
Quindi parlando della costa Laziale come faccio ad anticipare il tipo di visibilità a cui andrò in contro?
Grazie

Rifacendo la premessa che si pesca quando si può, posso dire che in linea di massima per i miei spot vale la seguente regola che
vento proveniente dal mare ottimo per pescare, ma visibilità pessima
Vento proveniente dalla costa pessimo per pescare, ma ottima visibilità..
Ovviamente ovunque lui soffia tecnica e cxlo fanno la differenza.....
Pesca sempre ogni volta che puoi..... :si.gif:
 
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Vinzo-G7
view post Posted on 26/10/2016, 14:10




Perfetto!
Grazie mille!
Si, ovvio che si va quando si può... anche per me vale la stessa regola.

Buon mare a tutti
 
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view post Posted on 26/10/2016, 14:57
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Spigolaro

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Per quanto mi riguarda tengo conto di lunghezza onda e direzione del vento.......perchè conoscendo lo spot solito in cui pesco, so gia cosa aspettarmi in termini di visibilità e di prede......Cio' mi permette di capire che tipo di pesca potrebbe essere per me piu' proficua....aspetto, agguato o tana....e quale fucile portarmi.
Successivamente in base a quanto detto sopra stabilisco il percorso che farò (in una direzione, piuttosto che in un altra) , il punto di entrata ecc....ecc...
entrare con un minimo di pianificazione, da maggiore tranquillità.
 
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view post Posted on 26/10/2016, 20:26
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Spigolaro

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Sono uno di quelli fissati, ogni giorno sono perfettamente informato sullo stato del mare. La sera prima di entrare a pesca studio maree, fasi lunari e ogni dettaglio. In base a quanto appreso programmo la zona di entrata e il tipo di pesca in base alle più probabili prede. Questo non mi limita di certo nelle entrate, mi aiuta solo ad essere più certo su cosa fare.
 
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pupone
view post Posted on 26/10/2016, 20:54




giusto sbrillo :clapping.gif: pensa che io quando parto da terra a volte dopo qualche ora di mare mi fermo su na spiagetta o na roccia e resto un po la a riposarmi e godere il panorama del mare :D
 
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view post Posted on 28/10/2016, 09:37
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Spigolaro

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ciao Vinzo
io adotto generalmente due sistemi :
-il primo ,è denominato "ad cazzum de canus" :P ; essendo un commenrciante ,non riesco sempre ad organizzare la pescata giorni prima....quindi quando è il momento prendo la macchina e trovo (ad occhio ) un ridosso dove possa pescare senza pericoli.
- il secondo invece, quando imposto la pescata a regola d'arte guardo :
altezza onda
direzione del vento
orario di mare
tavola solunare
coefficiente ed orario di marea
... all'inizio mi servivo di programmi internet che eseguivano automaticamete gli algoritmi tra i vari fattori (vedi "meteopesca"), poi con l'esperienza ,a seconda del posto che frequenti ,farai tu stesso le valutazioni dei fattori da valutare (quelli più interessanti per il tuo spot)
 
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14 replies since 25/10/2016, 10:45   348 views
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