venerdì
un caro amico mi dice di provare il suo zar...nn che per stimolarmi rispolvera dei punti che dei vecchi pescatori gli han dato a seguito dell incaglio di alcune reti, io sarei dovuto scendere... a vedere che c'era
eh...nn guardare il suo gps!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!il mio telefono ha il gps!ma lui è un amico e conto che in qualche serata carica di buon rosso ceda le sue dritte, poi ero curioso di visitare una zona vista solo con una cartina (mappa) marina dal punto di vista batimetrico,solcata da piccolo nell' attraversata Venezia-Rovigno in barca a vela in compagnia dello zio skipper mio padre e suo fratello,che ricordi da mozzo! e che mazzate se nn tenevo la rotta.
salto l'organizzazione la prova del motore dell'impiato elettrico ecc..alle 10 siamo nel punto!!!!!!
allora diciamo subito che il momento più bello è immergersi in acqua!spostare le pinne a bordo gommone, una sistematina alla maschera sotto il cappuccio, un occhiata all arbalete stretto dalla mano del "ora cacciator", e cosi ci si immerge...proprio nel primo ingresso è bellissimo sentirsi la pressione addosso, l'abbraccio dell'acqua!e finalmete l'idea che dopo un inverno nn ancora finito di pescate in quote massime di 2 max sei metri ti farai un bel tuffo!..
mi immergo in una coltre di leggera foschia incontrando una strana sospensione come mille piccoli punti di sabbia diffusi che consentono di vedere solo qualche metro dopo l'altro!15 metri sono tanti ora come ora per me sia per la temperatura che il lavoro che nn mi ha consentito allenamenti...
si delineano scuri dei lamieroni trasversalmente appoggiati a longheroni in un ordine sparso nn riesco a capire esattamente ne la forma ne l'orientamento della struttura ma...nn vedo bene ma ci sento...stock...sto-stock scodate ma nn nervose, ci sono scodate e scodate e le ombre per me sono chiarissime, alternate a qualche riflesso della livrea che al maggiore avvicinamento, nn il mio!ne chiariscono bene i contorni; sono branzini fra cui alcuni notevoli, nn mi appaiono cosi nervosi ma più che altro un po rallentati, intontiti..o forse sono sceso davvero cosi lentamete da nn destare troppo sospetto, chissà fatto stà che mi accorgo della seria presenza di qualche bestione...la mia stima approsimativa mista ad eccitamento e concentrazione mi dice dai 2 a un massino 7 kg, nn posso sparare ora...devo giocarmela bene risalgo alla dentex labrax.
Appena riemergo controllo il gommone, la posizione devo scendere esattamente qui! è perfetto, il mio compagno mi chiede com'è...nn rispondo alzo solo il braccio e con la mano un piccolo gesto ceh significa...attendi, la testa è già giu a rilassarsi a preparare il tuffo a scrutare l'acqua fra i mille puntini di sabbia di sospensione; vado, plano gli ultmimi metri a sensazione mi appoggio su una specia di trave in ferro e avanzo di quel poco per mettermi fra una lamiera,puntare il mio 75 elaborato e trovato in un buco molti anni prima che ora è il mio compagno...avanti a me nulla ma mi sento in qualche modo avvolto ... come magia 5 branzini di taglia fra i 2-3 kg avanzano da dietro alla mia sinistra a nn più di un metro e mezzo e fra me e me penso"ideale" ma con la coda dell occhio mi accorgo che alla mia destra passano altri esemplari, 3 vicini forse dietro altri ancora e cosi nn me lo spiego, istintivamente mi porto con lo sguardo e il fucile verso destra e leggermente in alto e la visione si amplifica in due esemplari immensi che si stagliano in linea tra i miei occhi il fucile e la punta il tutto in un movimento fluido, così leggermente mi giro a colpo sicuro mirando alla branchia...preso,nn oppone troppa resistenza lo tengo fra le branchie sicuro e risalgo...
ho superato con questa preda il limite consentito ma daltronde il bello di una passione sta in tutto ciò che ho vissuto in quei momenti e che devo voglio e sento di rispettare! ma un altro tuffo senza fucile me lo sono concesso...stupendo!
Edited by ego_ennio - 21/2/2011, 19:49