PescaSub & Apnea

CHE TRISTEZZA!

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view post Posted on 10/11/2010, 12:36
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Spigolaro

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CITAZIONE (Angelozzi Maurizio @ 10/11/2010, 12:06) 
CITAZIONE (Giovanni Fasolino @ 10/11/2010, 09:37) 
....E a conclusione del tutto, Massimo mi dice in buon vecchio caro dialetto ligure, perchè lui l'italiano non è che lo parla granchè: "e alla fine le ha pure svendute per non doverle gettare, gli han dato meno di 5 euro al kg per il blocco, le hanno mandate su da voi a Milano, a Torino, Genova, Bologna, e comunque nei mercati delle grandi città. So che si è lamentato, ma gli han detto che erano troppe e che dovevano organizzare le spedizioni in diverse città quindi costi alti e per lui prezzo basso....".

Una strage assurda e senza ritegno, incontrolata con la beffa di aver pure dovuto svendere il pescato.....

Proprio la settimana scorsa avevo notato al banco dl pesce del supermercato vicino casa una strana presenza di grosse orate e qualche bel branzino (con definizione "pescato"), strana perchè è raro vedere sul banco cinque o sei oratone (3-4 kg) di mare al prezzo di 20 €/kg.. Potrebbero essere arrivate quindi anche a Roma data l'abbondanza. :-(((

Molto facile, fa conto che a Milano l'orata "pescata" di pezzatura variabile tra i 2 e 4 kg viaggia sui 30 euro kg, settimana scorsa anche qui erano stranamente a 22 euro kg in due banchi del pesce e in zone ben distanti della città :hmm.gif:
 
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view post Posted on 10/11/2010, 12:41
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Little Denticiaro

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pure da me fanno stragi del genere......x questo in terra d'estate nn ci ritroviamo piu' nemmeno un'orata!!
 
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view post Posted on 10/11/2010, 12:48
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Spigolaro

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abito a Lecco ma.... Tropea

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Ogni giorno si sentono sempre più oscenità.....l' uomo sta uccidendo un pianeta, in tutti i modi!!!Che schifo!!!!
Non ci resta che piangere!!!! :sick:
 
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view post Posted on 10/11/2010, 13:43
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Saragaro

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Questi non sono pescatori ma coglioni.Con un minimo di buon senso avrebbero dovuto ributtare in mare almeno la meta' del pescato garantendosi cosi' future pescate e in piu' avrebbero potuto vendere a prezzi maggiori.Delinquenti e coglioni.E poi si lamentano che il pesce sta' scomparendo,ma va!!!
 
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tricheco
view post Posted on 10/11/2010, 13:48




Certo che è veramente triste questa storia, pensare che tutte quelle belle oratone che sono sempre arrivate tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre forse non le vedremo più è veramente demoralizzante non capisco come sia possibile che questi professionisti si diano la zappa sui piedi da soli, non esisteva una deontologia anche dei pescatori?
 
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robertom
view post Posted on 10/11/2010, 14:48




Penso che questo pescatore sia considerato un idiota anche dai suoi colleghi, non c'e' altro da aggiungere
 
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view post Posted on 10/11/2010, 17:47
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Spigolaro

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170 quintali = 17.000 kg; quindi 17.000 pesci da 1 kg, o 8500 da 2 kg, o oltre 5600 da 3 kg, 4250 da 4 kg, 3400 da 5 kg e così via. Ciò vuol dire che a parte qualche pesce costiero sfuggito alla strage, non sarebbe un azzardo pensare che il numero delle orate in tutto quel tratto di litorale è stato ridotto approssivamente del 80/90% per i prossimi....5 anni (almeno).

No no ma.....complimenti.
 
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view post Posted on 10/11/2010, 17:54
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Big Denticiaro

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pphhhuuuuu !!!! Schifiu!!!
 
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AlexPux
view post Posted on 10/11/2010, 18:40




Tristezza??!

No, ora come ora provo un solo sentimento....

ODIO, ... profondo, nero, furibondo ODIO!!!

 
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bobetto186
view post Posted on 10/11/2010, 19:13




Serata rovinata. :(
 
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pardo2
view post Posted on 10/11/2010, 22:11




.......è veramente triste. ma voglio approfittarne per parlare anche dei pescasub che praticano questo sport di notte,non rispettano le taglie dei pesci e neanche il peso massimo di 5kg,oppure se trovano una tana piena di pesci(saraghi,cernie ecc.) non si limitano a catturare i piu' grandi,ma la svuotano completamente.......e purtroppo sono tanti,quanti utenti in questo forum se ne sbattono non dico delle leggi ma dell'etica? io qui in sardegna ho conosciuto tantissimi(almeno 1 su 3) idioti che praticano la pesca notturna o con le bombole e si definiscono anche pescatori,invece i fessi come me si svegliano alle 4 del mattino e rimangono ore a mollo per qualche kg di pesce e a volte neanche lo vedo(il pesce). il problema è che la capitaneria non ha piu' i fondi per la benzina e si limitano ad uscire solo per le emergenze o d'estate per far vedere ai turisti che lo stato C'E'.......triste! :( :angry:
 
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view post Posted on 11/11/2010, 08:16
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Spigolaro

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Pardo, capisco quello che vuoi dire, ma davvero in un contesto come questo non ci azzecca granchè....qui si parla di 170 quintali di orate massacrate, si parla di uno stock di pesce intero sterminato.

A titolo prettamente informativo esistono studi scientifici finanziati dalla CEE-Settore pesca sugli stock ittici dei mari europei, ovviamente mediterraneo e nostre coste incluse.
Si è scoperto che esistono in Mediterraneo dei "super branchi" di pesce, stock molto importanti con pesci di taglia imponente che sono veri e propri polmoni per le specie di appartenza, questi stock ittici sono quelli che ripopolano interi tratti di mare e ovviamente ogni stock occupa tratti di mare vastissimi perchè gli occorre molto nutrimento, spazio, questi stock se "molestati" ripetutamente possono cambiare zona ma continuare a fare il loro lavoro, se eliminati......
Le specie ittiche monitorate in tal senso sono:orate-dentici-ricciole-pesce azzurro, con particolare attenzione ad acciughe-sarde-sgombri, e ovviamente tonni.
Gli stock maggiormente danneggiati, tonni a parte, ma su cui finalmente stanno iniziando controlli seri anche da noi e dove abbiamo dei lunghi periodi di fermo biologico, sono quelli della ricciola, e quelli degli sgombri "veraci" (ben diversi dalle cosi dette cavalle).

Ora, secondo voi, 170 quintali di pesce non è uno di questo stock?
Con ogni propabilità quel figlio di buona donna ha eliminato lo stock riproduttivo di orate per una vastissima zona, forse del Tirreno, 170 quintali sono una enormità, piu ci penso piu non mi capacito :furious.gif:

Quanto ho scritto sugli stock è consultabile sulle pubblicazioni della CEE: http://ec.europa.eu/fisheries/documentatio...ne/index_it.htm
Tra le altre cose è possibile farsi arrivare a casa gratuitamente (a me arriva ormai dal 2001) la pubblicazione in italiano, contenete vari studi scientifici, norme sulla pesca a livello europeo, forme di tutela e quant'altro.

Inutile dire che l'Italia risulta in assoluto il paese europeo che meno ripetta le normative in materia di tutela delle risorse ittiche, seguito a ruota dalla Spagna.

Sempre a proposito di stock ittici, ricordo ancora i primi tempi che andavo in sardegna, Santa teresa, dove tanti anni fa ebbi modo di parlare con un grande corallaro,Fausto Zoboli, che ha pure bottega a Santa Teresa e mi diceva di branchi di dentici di dimensioni spropositate, con semplari stimati di 15 kg, talmente numerosi che non aveva idea di quanti potessero essere, ma erano a perdita d'occhio, pesci che incontrava sotto i 90 metri nelle bocche, che ritrovava sempre, diceva fossero stanziali perchè li vedeva per annate intere, quindi questi stock ci sono, esistono!

Il danno che si può fare eliminandone uno intero non è dato saperlo, si puo solo immaginare perchè non esistono dati su casistiche del genere, anche se di certo il danno avvenuto ora con le orate liguri-tirrenche sarà gia avvenuto pure con qualche stock di dentici o ricciole, gli unci studi esistenti riguardano il tonno rosso e sono drammatici, anche se a onor del vero pare che il nostro mare abbia una capacita di recupero, se lasciato "riposare" non indifferente.
I tonni ad esempio hanno già piu volte cambiato le loro rotte migratorie, cosa che ha lasciato a bocca asciutta molte tonnare e ha costretto all'uso di aerei per l'individuazione dei grandi branchi.

Comunque credo che nelle zone della liguria, nord toscana, sardegna occidentale, corsica occidentale, e parte di costa azzurra, ci sarà una forte diminuzione di orate di grossa taglia e un aumento di oratelle di max un kg, ossia quelle che vengono mollate dagli allevamenti ma che sono comunque differenti dalle selvatiche anche come dna, oratelle che se non massacrate dai cannisti forse potranno in qualche modo risollevare un pò il grosso danno fatto, con il tempo ovviamente.

Edited by Giovanni Fasolino - 11/11/2010, 08:35
 
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ozeta86
view post Posted on 11/11/2010, 10:45




ma nessuno è andato da questo signore a fargli ""capire"" che ha distrutto un ecosistema?
 
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Carrera Piero
view post Posted on 11/11/2010, 12:55




Giovanni, sai mica se la cosa è anche stata pubblicata sui giornali. Ho cercato la notizia sul secolo XIX, ma non l'ho trovata. Dato che conosci persone a Bonassola, riesci per caso a sapere se hanno una copia del giornale nella versione di La Spezia con l'eventuale articolo?
 
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pardo2
view post Posted on 11/11/2010, 13:15




CITAZIONE (Giovanni Fasolino @ 11/11/2010, 08:16) 
Pardo, capisco quello che vuoi dire, ma davvero in un contesto come questo non ci azzecca granchè....qui si parla di 170 quintali di orate massacrate, si parla di uno stock di pesce intero sterminato.

A titolo prettamente informativo esistono studi scientifici finanziati dalla CEE-Settore pesca sugli stock ittici dei mari europei, ovviamente mediterraneo e nostre coste incluse.
Si è scoperto che esistono in Mediterraneo dei "super branchi" di pesce, stock molto importanti con pesci di taglia imponente che sono veri e propri polmoni per le specie di appartenza, questi stock ittici sono quelli che ripopolano interi tratti di mare e ovviamente ogni stock occupa tratti di mare vastissimi perchè gli occorre molto nutrimento, spazio, questi stock se "molestati" ripetutamente possono cambiare zona ma continuare a fare il loro lavoro, se eliminati......
Le specie ittiche monitorate in tal senso sono:orate-dentici-ricciole-pesce azzurro, con particolare attenzione ad acciughe-sarde-sgombri, e ovviamente tonni.
Gli stock maggiormente danneggiati, tonni a parte, ma su cui finalmente stanno iniziando controlli seri anche da noi e dove abbiamo dei lunghi periodi di fermo biologico, sono quelli della ricciola, e quelli degli sgombri "veraci" (ben diversi dalle cosi dette cavalle).

Ora, secondo voi, 170 quintali di pesce non è uno di questo stock?
Con ogni propabilità quel figlio di buona donna ha eliminato lo stock riproduttivo di orate per una vastissima zona, forse del Tirreno, 170 quintali sono una enormità, piu ci penso piu non mi capacito :furious.gif:

Quanto ho scritto sugli stock è consultabile sulle pubblicazioni della CEE: http://ec.europa.eu/fisheries/documentatio...ne/index_it.htm
Tra le altre cose è possibile farsi arrivare a casa gratuitamente (a me arriva ormai dal 2001) la pubblicazione in italiano, contenete vari studi scientifici, norme sulla pesca a livello europeo, forme di tutela e quant'altro.

Inutile dire che l'Italia risulta in assoluto il paese europeo che meno ripetta le normative in materia di tutela delle risorse ittiche, seguito a ruota dalla Spagna.

Sempre a proposito di stock ittici, ricordo ancora i primi tempi che andavo in sardegna, Santa teresa, dove tanti anni fa ebbi modo di parlare con un grande corallaro,Fausto Zoboli, che ha pure bottega a Santa Teresa e mi diceva di branchi di dentici di dimensioni spropositate, con semplari stimati di 15 kg, talmente numerosi che non aveva idea di quanti potessero essere, ma erano a perdita d'occhio, pesci che incontrava sotto i 90 metri nelle bocche, che ritrovava sempre, diceva fossero stanziali perchè li vedeva per annate intere, quindi questi stock ci sono, esistono!

Il danno che si può fare eliminandone uno intero non è dato saperlo, si puo solo immaginare perchè non esistono dati su casistiche del genere, anche se di certo il danno avvenuto ora con le orate liguri-tirrenche sarà gia avvenuto pure con qualche stock di dentici o ricciole, gli unci studi esistenti riguardano il tonno rosso e sono drammatici, anche se a onor del vero pare che il nostro mare abbia una capacita di recupero, se lasciato "riposare" non indifferente.
I tonni ad esempio hanno già piu volte cambiato le loro rotte migratorie, cosa che ha lasciato a bocca asciutta molte tonnare e ha costretto all'uso di aerei per l'individuazione dei grandi branchi.

Comunque credo che nelle zone della liguria, nord toscana, sardegna occidentale, corsica occidentale, e parte di costa azzurra, ci sarà una forte diminuzione di orate di grossa taglia e un aumento di oratelle di max un kg, ossia quelle che vengono mollate dagli allevamenti ma che sono comunque differenti dalle selvatiche anche come dna, oratelle che se non massacrate dai cannisti forse potranno in qualche modo risollevare un pò il grosso danno fatto, con il tempo ovviamente.

...........secondo me invece ci azzecca e come,non è la quantità di pesce uccisa(che nel caso che hai denunciato tu è di dimensioni catastrofiche),ma il rispetto verso il mare. che si uccida una cernia di 1kg, o che si uccidano 170 quintali di pesce alla base c'è una mancanza di rispetto verso il mare......non voglio fare polemica,ma questo è il mio pensiero.
 
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52 replies since 10/11/2010, 09:37   1699 views
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