| Vi racconto questa. Anni fà pescavo nel mio solito mare, a Livorno...Mi ricordo che era un pomeriggio, estate piena..Vuoi per la stagione, vuoi che nel mio mare gli incontri con i pescioni sono l'eccezione e non la regola, pescavo col mio fido novanta, sagolato alla boa senza mulinello. Dopo un pò senza vedere una mazza, risalendo da un aspetto mi trovo davanti la boa di un altro pescasub. E che cazz, con tutto il mare proprio davanti a me vieni a pescare? Va bè, lo vedo emergere e saluto, intanto mi allontano veloce. Continuo con la mia pescata e l'incontro con l'altro pescatore viene archviato. Dopo altre tre o quattro sommozzate, trovo un bello spacco e mi ci infilo, pesci ancora zero, strano, molto strano. Mentre scruto nel torbido si fà d'improvviso buio, azz, alzo la testa e per un attimo vedo l'altro pescatore che mi transita in orizzontale davanti al fucile, abbastanza lontano, in un secondo penso ;"ma che cavolo, ora questo mi ha stufat...." in quel momento realizzo, nel torbo avevo confuso. Una sagoma gigantesca, ma ragazzi vi giuro, immensa, mi transita davanti, l'avevo scambiata per un sub, a braccia direi oltre i due metri, forse un ricciolone, o una leccia immensa, uno di quei pesci che superano lo sbracciamento. Il pesce passa ma rimane lontano, troppo per il mio 90. Senza mulinello poi, impossibile tirare, se mi fosse passata più vicino, vi giuro che avrei sparato, d'incoscenza forse, ma avrei sparato. Ho avuto paura? Nò, solo un leggero sussulto alla vista del pescione, ma l'istinto a preso il sopravvento immediatamente. Quindi per quanto mi riguarda e credo riguardi la maggior parte di noi, alla vista del mostro, un attimo, ma solo un attimo di smarrimento, ma poi, se a tiro e siamo ben armati, si spara.
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