Finalmente un po' di tempo libero, quale cosa migliore se non dedicarne un po' al faidatè?
La prima cosa che ho fatto è stata svasare abbondantemente i fori della testata, ho forato il pistone per permettere una più rapida espulsione del codolo e sostituito la molla del sistema di sgancio del'asta con la molla del variatore di un altro fucile a cui ho tolto qualche spira per rendere il grilletto ancora più leggero.
Un'altra cosa a cui ho prestato molta attenzione è il sistema variatore. Da quando ho acquistato il fucile ho sempre notato che il riduttore non si attua in modo agevole come nel Cressi SL e stamattina ho appurato che il problema è dovuto al fatto che il foro del corpo riduttore non è perfettamente centrato rispetto all'astina, ma ruotato di poco meno di un millimetro. Col dremel ho tagliato una piccola parte dei denti di centraggio del corpo riduttore sul manico. Questa operazione mi ha permesso di ruotarlo quel poco che bastava per far entrare perfettamente l'astina e ora il riduttore si inserisce facilmente col pollice anche a fucile carico.
Estraendo il pistone ho notato che l'o ring di tenuta faceva molta interferenza con la canna e visto che avevo già letto di qualcuno che usava carteggiarlo un po' per farlo scorrere meglio, ho deciso di sostituirlo con uno leggermente più sottile che non pregiudica la tenuta del fucile ma scorre molto più facilmente.
Ultima cosa è stata la sostituzione dell'olio. Avevo in garage un olio per la lubrificazione di cuscinetti volventi e a strisciamento, quindi dall'elevato potere lubrificante e bassa viscosità, essendo un olio adatto ad accoppiamenti veloci ho pensato di provarlo e vedere il pistone che ne pensa
Poi sono passato al calcio...
Qualche mese fa avevo asportato solo del materiale dal manico per avere una presa migliore (ho le mani piccole) che mi stancasse di meno e mi permettesse di avere un'impugnatura leggemente più inclinata per controllare meglio il rinculo.
Effettivamente le cose sono migliorate e ho iniziato a stancarmi meno e riuscire in un puntamento più naturale.
Poi stamattina ho deciso di fare una prova, rendere ergonomica l'impugnatura.
Armato di pazienza e stucco da carrozziere, ne ho in abbondanza visto che a volte mi cimento nella riparazione di carene di motociclette, ho iniziato i lavori.
Prendendo spunto dalle impugnature degli arbalegno ho deciso di creare una sella pollice molto ampia in modo da avere una presa migliore per (SPERIAMO) padellare il meno possibile.
In linea di massima il lavoro è terminato, bisogna solo rifinirlo un po' meglio...
Già provato in acqua e il risultato è davero soddisfacente, il rinculo ormai è minimo e l'asta fila veloce veloce