bartololb |
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| ho sempre usato la seconda della prima foto...quella cressi...
comunque penso che le botte sulle dita dipendano molto dal nostro modo di mollare gli elastici una volta agganciata l'ogiva nella tacca...
non mi stanco mai di ripetere che durante l'operazione di caricamento del fucile i nostri occhi devono stare incollatiall'ogiva finchè non la vedremo ben agganciata alla tacca...poi bisogna mollare gli elastici senza fretta in modo dolce senza strappi e scossoni che possano far sganciare logiva con dolorose conseguenze...
l'unica volta che ho preso una bella botta sulle dita , ahimè senza guanti, è stato determinata dal fatto che ho caricato senza guardare e mi sono fidato del "kclic" di aggancio avvenuto tra asta ed ogiva....sempre senza guardare (ero troppo impegnato a seguire una spigola beffarda che dopo la prima padella se ne stava lì nei dintorni) appena ho fatto per mollare gli elastici l'ogiva che era stata agganciata male è partita aprendomi a banana due dita e maltrattandomene altri due....risultato: molta paura, meno male che ero in un metro d'acqua. pescata finita e stopo di 10-15gg non ricordo di preciso
da allora guardo sempre l'ogiva e non mi è mai successo nulla una volta la agganciai male, ma non partì ...si era aggangiata sghemba poichè con una mano avevo tirato di più rispetto all'altra...ed anzicchè bloccarsi a centro si era bloccata vicinissima al perno di snodo...me ne accorsi ed aggiustai la posizione, quasi sicuramente la stessa cosa era capitata quella volta che mi partì tra le mani...
p.s.: prendine un tipo di cui non si sia detto di rotture...ho letto che quelle da te postate nella seconda foto a diversi si son rotte....
e poi proprio quelle devi montarle con delle legature, per cui....
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