|
|
| CITAZIONE (DON DURMA @ 9/1/2015, 14:33) CITAZIONE (U Pè giancu @ 9/1/2015, 14:26) Buongiorno Don, adesso avresti un pezzo quasi da museo, di un certo pregio. Io ho avuto il piacere di conoscere il Sig. Morabito solo agli inizi/metà anni 80, abitavo proprio in zona dove aveva il negozio a Milano, mi fece vedere dei fucili che già al tempo erano vintage, e concordo sulla comprensibile preoccupazione di tuo padre, perchè anche a me quando li vidi incutevano una certa sfiducia e scetticismo per la loro dinamica esplosiva. Avevo comprato un medisten competition griffato Scarpati come la muta e pinne verdi, che vedevo come il TOP e non credevo molto nello studio ed evoluzione tecnica dei vecchi fucili Mordem, snobbando un pò le sue creazioni. Anche se per lui giustamente erano un vero motivo di vanto. Oggi sarei onorato ad avere un suo pezzo da poter contemplare. Un pezzo di storia della subacquea. E' possibile che ne esistessero (forse le prime versioni) anche con cariche di polvere da sparo?Un saluto Ciao ....., (non sò il tuo nome) quella che ricordo io è la testata esplosiva che si avvitava in cima all'asta al posto dell'arpione e che conteneva una semplice cartuccia a pallettoni per fucile da caccia, si sarebbe dovuta usare contro gli squali. Parliamo dei primi anni 70. Don, i primi Mordem con cariche a polvere nera non c'entrano con la lupara (da avvitare sull'asta) per gli squali...erano proprio delle cartucce, poi appunto sostituite con quelle a Co2, che facevano partire l'asta con l'arpione classico... P.S: come questi...in pratica la cartuccia sigillata si metteva dietro l'impugnatura (dove si intravede la molla), nell'apposito alloggiamento che conteneva il percussore. Edited by Fabio970 - 16/1/2015, 22:44
|
| |