PescaSub & Apnea

LA PESCA IN TANA, Tecniche di pesca

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marcoauf
view post Posted on 9/1/2009, 11:51




CITAZIONE (Piscicani @ 9/1/2009, 11:38)
Bellissimo articolo Marco.....grande!!!

CITAZIONE (marcoauf @ 8/1/2009, 14:10)
Durante tutto l’anno uno dei fattori che sicuramente spinge i pesci ad intanarsi è la presenza di un forte vento da terra; la sua azione genera dei moti convettivi che tendono a richiamare acqua fredda dalle profondità.

Questo vale sia per la costa che per le secche al largo?
Cosa intendi per "forte" vento di terra? cioè, quanto forte?

I linea di massima si, ma conta molto la conformazione del fondale; mi spiego meglio.
Se la fascia fra zero e 15 m sta entro 1-1.5 km dalla linea di costa, sicuramente una secca situata in questa fascia che magari va da 12 m a 3/4 m sarà assoggettata a questo tipo di fenomeni (qui ce ne sono; a maggio con Ferruccio ed un mio carissimo amico facemmo proprio su questa lunga dorsale un pescatone di orate e sarghi, tutti trovati all'agguato nella cappa di acqua calda che si era creata nella parte della dorsale che guarda la costa, proprio perchè il libeccio aveva spinto l'acqua calda del sottocosta verso fuori e la stessa acqua aveva incontrato un ostacolo naturale e lì si era ammassata), mentre se le risalite sono da 30 a 12 m, per esempio, ritengo che il fenomeno sia sicuramente non avvertibile.
Forte intendo almeno forza 4.
 
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Piscicani
view post Posted on 9/1/2009, 12:20




Grazie Marco, molto esaustivo!!!

 
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view post Posted on 9/1/2009, 13:35
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Saragaro

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Grazie Marco per il gran bel articolo, tra l’altro scritto in modo chiaro. ;) :clapping.gif:

Le domande che ti pongo sono 3:

1) Hai accennato con quali criteri individui le tane delle orate: potresti descriverlo in modo più esteso, come se fosse un capitolo a parte. Ad es.:
_qual è la tipologia di fondale su cui concentri le tue ricerche ( grotto- sabbia- posidonia, lastre lisce di roccia calcarea, ecc )
_segnali particolari ( gusci di molluschi davanti alle tane, ecc )
_ particolarità morfologiche delle tane ( tipo d’aperture e dimensione-forma della camere interna )
e altre particolarità che tu conosci.
Sono consapevole che rispondere a questa domanda significa davvero svelare i tuoi segreti di pesca, ma tu sei un grande anche per questo! ;)

2) d’inverno, quindi da adesso in poi, quali sono le condizioni favorevoli per la ricerca in tana dei saraghi ( vento, arrivo di perturbazioni, temperatura in profondità, marea, corrente di fondo, moto ondoso, ecc )?

3) Puoi descrivere più in dettaglio quali sono i segnali che ti aiutano a selezionare le tane, in generale, che meritano un’ispezione?


:bye1.gif:
 
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marcoauf
view post Posted on 9/1/2009, 15:08




CITAZIONE (nando27 @ 9/1/2009, 13:35)
Grazie Marco per il gran bel articolo, tra l’altro scritto in modo chiaro. ;) :clapping.gif:

Le domande che ti pongo sono 3:

1) Hai accennato con quali criteri individui le tane delle orate: potresti descriverlo in modo più esteso, come se fosse un capitolo a parte. Ad es.:
_qual è la tipologia di fondale su cui concentri le tue ricerche ( grotto- sabbia- posidonia, lastre lisce di roccia calcarea, ecc )
_segnali particolari ( gusci di molluschi davanti alle tane, ecc )
_ particolarità morfologiche delle tane ( tipo d’aperture e dimensione-forma della camere interna )
e altre particolarità che tu conosci.
Sono consapevole che rispondere a questa domanda significa davvero svelare i tuoi segreti di pesca, ma tu sei un grande anche per questo! ;)

2) d’inverno, quindi da adesso in poi, quali sono le condizioni favorevoli per la ricerca in tana dei saraghi ( vento, arrivo di perturbazioni, temperatura in profondità, marea, corrente di fondo, moto ondoso, ecc )?

3) Puoi descrivere più in dettaglio quali sono i segnali che ti aiutano a selezionare le tane, in generale, che meritano un’ispezione?


:bye1.gif:

Premesso che i veri segreti (inviolabili) sono a mio avviso i waypoint, ed in ogni caso quando pensi di essere il solo a saperlo il giorno dopo ci trovi un altro…………quindi alla fine non ne esistono, provo a risponderti evitando di ripetere quanto già detto, anche se devo premettere che ormai (ma questo è di tutti i sub) è l’unione e l’applicazione delle tecniche e dei cosiddetti trucchi che mi consente di individuare le tane (che alla fine vanno a confluire nel cosiddetto fiuto/istinto), per cui spiegarlo diventa veramente “difficile, ma ci provo.

ORATE
Ritengo innanzitutto che ci sono zone si e zone no, e questo è sicuramente dovuto alla presenza di frutti di mare; fatta questa discriminante, io a Brindisi le pesco dappertutto (anche perché abbiamo tutti i tipi di fondale), e dove inizialmente pensavo che non ce ne fossero invece ne ho trovate, ed anche tante.
Le tane in cui tendono ad appoggiarsi sono sempre pietre veramente insignificanti, dove non andresti mai a vederci sotto. Una più attenta analisi però delle pietre mi porta a dire che quasi sempre sono tane passanti, sicuramente con la volta incastonata di frutti di mare, quasi sempre con sotto il sabbione/ciottolame, con piccole colonne e di colore grigio, grigio chiaro (ritengo per un problema di mimetismo rispetto alla loro livrea), e quindi se nuoto su una zona di lastre le cerco prima sotto quelle più chiare, e quasi mai sbaglio.
I segnali sono analoghi a quelli dei saraghi (ricci e bivalvi frantumati), anche se non sempre sono veritieri.
Nel grotto invece le trovo quasi sempre nei taglietti/buchi tangenziali, periferici, quasi mai nella parte interna delle zone/fungaie, spesso vedendo il musone e basta; quindi tendo prima a scorrere il grotto facendo delle planate che mi portano ad appena un metro dal fondale ed aguzzo la vista.
A volte mi capita di trovarle sotto a lastroni molto ampi e/o pseudo grotte, ma ciò accade nel periodo di scesa (aprile/maggio) e quasi sempre in concomitanza di un branco intero che, evidentemente, al primo rumore si è distribuito in quell’aria.
Credimi, non è così facile da descrivere, anche se ribadisco che il miglior sistema per trovare le zone da orate è l’agguato misto all’aspetto. Una cosa è certa, una volta che la tana te la segni tutti gli anni ti regalerà soddisfazioni.

INVERNO
L’ho già detto, cmq il vento da terra è tutto l’anno una ottima spia per spingerci a cercare il pesce in 3/5 m massimo. Quando invece ci sono 4/5 giorni di alta pressione e mare calmo si trovano anche sui 10 m e quasi sempre sono enormi.

SELEZIONE TANE
Sicuramente le tane scenografice/coreografiche/molto ampie quasi mai fanno tana; ho notato che ormai non ci faccio più caso, credimi, è l’istinto che mi porta a scendere con la “certezza” di aver fatto centro. Cmq se provo a fare il rewind di alcune catture di quest’anno ti garantisco che i miei occhi vanno a scandagliare il fondale in cerca degli spacchi invisibili, nascosti. Ricordo in proposito una cattura fatta quest’anno in presenza di un mio carissimo amico il quale mi stava affianco per puro caso. La zona è caratterizzata dal susseguirsi di lastre e pietroni, quindi la scelta diventa difficile. Lui mi ha visto scendere e sparare un bellissimo sarago di quasi un kg; la cosa che mi ha raccontato è che la sensazione che gli ho dato di sapere già da sopra che li ci fosse il pesce, di come e dove sparare, il tutto in pochissimi attimi dal momento in cui mi sono avvicinato allo spacco che lui da sopra non aveva assolutamente notato. È questa l’essenza, ma a ciò si arriva solo praticandola una tecnica, per diverso tempo. È la stessa sensazione che ho avuto a novembre quando su un cappello in appena 8 m ho pescato due bei dentici di un paio di kg; sapevo che sarebbero arrivati da NO.
 
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view post Posted on 9/1/2009, 15:59
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Marco ne approfitto per farti una domanda:

In genere strappare un pesce in tana puo' creare problemi, pero' mi è stato detto che se non esce e muore dentro la tana è praticamente perduta e non si ripopolera' piu' di pesce. In particolare mi hanno detto che succede con le corvine.

Ciao e grazie

Claudio
 
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marcoauf
view post Posted on 9/1/2009, 16:18




CITAZIONE (Claudio Basili @ 9/1/2009, 15:59)
Marco ne approfitto per farti una domanda:

In genere strappare un pesce in tana puo' creare problemi, pero' mi è stato detto che se non esce e muore dentro la tana è praticamente perduta e non si ripopolera' piu' di pesce. In particolare mi hanno detto che succede con le corvine.

Ciao e grazie

Claudio

È proprio per quel motivo che in tana si spara solo su pesci sicuri. Qualsiaisi pesce morto lasciato in una tana tende a svuotarla per molto tempo, se non in maniera definitiva.
Il motivo è duplice; innazitutto l'odore del sangue. Il secondo è che quasi sempre diventa pasto di gronghi/murene che successivamente tendono a non far entrare più nessun altro pesce.
Il primo problema viene spesso "rimosso" dalle mareggiate, mentre l'altro….da un nostro collega, ma se si tartta di spacchi nel nulla e quindi poco noti significa spesso decretarne la loro "chiusura".
 
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view post Posted on 9/1/2009, 16:30
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Spigolaro

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Ho letto il "Manuale " e son rimasto "estasiato " .Sicuramente ami e rispetti il mare e questo traspare, a mio avviso, in maniera inequivocabile durante la lettura. Grazie . :00016020.gif: :00016020.gif:
 
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Mirco Savoretti
view post Posted on 9/1/2009, 16:38




A riguardo delle murene Marco, quest'estate mi è capitato d trovare una lastra piatta ke dall'alto nn pareva niente d ke, ma ke invece da un lato offriva uno spacco alto una ventina d cm. All'interno c'era un'ampia camera che con molta probabilità (nn si vedeva bene) era collegata a tane vicine.
Nella mia prima immersione ho visto diversi saraghi e un solo maggiore + corpulento degli altri. Purtroppo stava abbastanza lontano ed io avevo un 65 in mano e i fasciati stavano sempre sulla linea d tiro <_< Ho tentato così una coppiola col maggiore ed un fasciato ke si è rilevata una padella :(

Nella successiva immersione i saraghi erano molto meno e + impauriti. Ho lasciato trascorrere qualke minuto e sn ridisciso x controllare. Nn ne ho trovato + uno, ma all'interno c'era un murenone gigantesco :o:
Dici ke in quella tana (ke ricordo molto bene dove sta :fisch.gif: ) si potranno ancora catturare saraghi? :hmm.gif:
 
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view post Posted on 9/1/2009, 16:41
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Big Denticiaro

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CITAZIONE (Mirco Savoretti @ 9/1/2009, 16:38)
A riguardo delle murene Marco, quest'estate mi è capitato d trovare una lastra piatta ke dall'alto nn pareva niente d ke, ma ke invece da un lato offriva uno spacco alto una ventina d cm. All'interno c'era un'ampia camera che con molta probabilità (nn si vedeva bene) era collegata a tane vicine.
Nella mia prima immersione ho visto diversi saraghi e un solo maggiore + corpulento degli altri. Purtroppo stava abbastanza lontano ed io avevo un 65 in mano e i fasciati stavano sempre sulla linea d tiro <_< Ho tentato così una coppiola col maggiore ed un fasciato ke si è rilevata una padella :(

Nella successiva immersione i saraghi erano molto meno e + impauriti. Ho lasciato trascorrere qualke minuto e sn ridisciso x controllare. Nn ne ho trovato + uno, ma all'interno c'era un murenone gigantesco :o:
Dici ke in quella tana (ke ricordo molto bene dove sta :fisch.gif: ) si potranno ancora catturare saraghi? :hmm.gif:

il mio amico ha il vizio di togliere le murene dalle tane.. dice perchè murene e saraghi non vanno d'accordo....
 
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marcoauf
view post Posted on 9/1/2009, 16:48




CITAZIONE (Mirco Savoretti @ 9/1/2009, 16:38)
A riguardo delle murene Marco, quest'estate mi è capitato d trovare una lastra piatta ke dall'alto nn pareva niente d ke, ma ke invece da un lato offriva uno spacco alto una ventina d cm. All'interno c'era un'ampia camera che con molta probabilità (nn si vedeva bene) era collegata a tane vicine.
Nella mia prima immersione ho visto diversi saraghi e un solo maggiore + corpulento degli altri. Purtroppo stava abbastanza lontano ed io avevo un 65 in mano e i fasciati stavano sempre sulla linea d tiro <_< Ho tentato così una coppiola col maggiore ed un fasciato ke si è rilevata una padella :(

Nella successiva immersione i saraghi erano molto meno e + impauriti. Ho lasciato trascorrere qualke minuto e sn ridisciso x controllare. Nn ne ho trovato + uno, ma all'interno c'era un murenone gigantesco :o:
Dici ke in quella tana (ke ricordo molto bene dove sta :fisch.gif: ) si potranno ancora catturare saraghi? :hmm.gif:

Il rapporto tra i pesci di specie differente è avvolto da "misteri", almeno per noi comuni mortali; anche Dapiran in una delle sue tante fantastiche scene ha evidenziato lo strano rapporto fra dentici e murene.
Io certe cose del mare provo a spiegarmele nel modo...ma se io fossi pesce che farei??? Io con una murena non ci starei nello stesso spacco!!!! Certo, poichè non le mangio non se ne parla proprio che le uccido per "pulire" la tana!!!!
 
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Lappina
view post Posted on 9/1/2009, 17:04




Solitamente quando ferisco un pesce, se posso dopo un'ora o quasi vado a rivisitare la tana, tante volte trovo il pesce ferito proprio davanti lo spacco, preferisce o e' spinto fuori dagli altri pesci a morire.
Un discorso che mi piacerebbe capire e quindi pongo la domanda:
Perche' capita che dopo i primi tentativi di approcciare i pesci che ho intravisto, dopo un po' alcune rare volte trovo la murena?
La stessa cosa capita con la cernia, perche' tante volte spinge fuori i saraghi e altre volte vivono insieme?
Io ho avuto delle possibilta' di capire cio', prima di scriverle vorrei sentire qualcuno
 
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Piscicani
view post Posted on 9/1/2009, 17:16




CITAZIONE (Lappina @ 9/1/2009, 17:04)
Solitamente quando ferisco un pesce, se posso dopo un'ora o quasi vado a rivisitare la tana, tante volte trovo il pesce ferito proprio davanti lo spacco, preferisce o e' spinto fuori dagli altri pesci a morire.
Un discorso che mi piacerebbe capire e quindi pongo la domanda:
Perche' capita che dopo i primi tentativi di approcciare i pesci che ho intravisto, dopo un po' alcune rare volte trovo la murena?
La stessa cosa capita con la cernia, perche' tante volte spinge fuori i saraghi e altre volte vivono insieme?
Io ho avuto delle possibilta' di capire cio', prima di scriverle vorrei sentire qualcuno

mmmmm.....io non posso dire nulla perchè sono ignorante in materia, ma ho una grandissima curiosità di leggere le risposte.......
 
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Lappina
view post Posted on 9/1/2009, 17:52




CITAZIONE (Piscicani @ 9/1/2009, 17:16)
CITAZIONE (Lappina @ 9/1/2009, 17:04)
Solitamente quando ferisco un pesce, se posso dopo un'ora o quasi vado a rivisitare la tana, tante volte trovo il pesce ferito proprio davanti lo spacco, preferisce o e' spinto fuori dagli altri pesci a morire.
Un discorso che mi piacerebbe capire e quindi pongo la domanda:
Perche' capita che dopo i primi tentativi di approcciare i pesci che ho intravisto, dopo un po' alcune rare volte trovo la murena?
La stessa cosa capita con la cernia, perche' tante volte spinge fuori i saraghi e altre volte vivono insieme?
Io ho avuto delle possibilta' di capire cio', prima di scriverle vorrei sentire qualcuno

mmmmm.....io non posso dire nulla perchè sono ignorante in materia, ma ho una grandissima curiosità di leggere le risposte.......

E perche' no'? Se hai un idea la puoi esprimere, il post nasce per questo motivo.
Ripeto cio' che ho gia' detto, a differenza del classico articolo letto sulle riviste qui il forum ti da' queste possibilita'.
Non e' facile trovare persone come Marco che mettono a disposizione di tutti tanti anni spesi a mare
 
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Chisa237
view post Posted on 9/1/2009, 18:34





davvero una bella discussione! :clapping.gif: :clapping.gif:
Ottimo post, marco!! … si intuisce - ma già lo si capiva dalle catture che posti - quanto FORTE sei! :B):
 
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bartololb
view post Posted on 9/1/2009, 18:55




CITAZIONE (Lappina @ 9/1/2009, 17:52)
CITAZIONE (Piscicani @ 9/1/2009, 17:16)
mmmmm.....io non posso dire nulla perchè sono ignorante in materia, ma ho una grandissima curiosità di leggere le risposte.......

E perche' no'? Se hai un idea la puoi esprimere, il post nasce per questo motivo.
Ripeto cio' che ho gia' detto, a differenza del classico articolo letto sulle riviste qui il forum ti da' queste possibilita'.
Non e' facile trovare persone come Marco che mettono a disposizione di tutti tanti anni spesi a mare

allora mi inserisco con una delle mie rarissime esperienze "in tana": pescavo su un fondale di grotto e da lontano scorgo una cerniottona...non mi da il tempo di far nulla e si infila in un buco sotto una specie di lastrone...nell'avvicinarmi vedo anche un sarago che va nello stesso buco ma continua ad entrare ed uscire incurante della mia presenza...

provo a vedere se riesco ad approcciare la cernia d'avanti al buco ma niente ...del resto è anche protetto da massoni che mi impediranno di inserire anche il 55 oleo...nel frattempo il sarago che si era imbucato al mio tentativo di guardare dentro la tana era uscito da una fessura posteriore , ma rimaneva in zona entrando ed uscendo dalle due aperture,il suo atteggiamento era di quello che dentro non si sente sicuro...e fuori manco, però non si è allontanato verso il mare aperto nè verso altri buchi...

ciò gli è costato le pinne perchè appena ho appurato che per la cernia non sapevo cosa fare ho deciso di fare un aspetto al sarago sull'uscita secondaria e lui è stato puntuale all'appuntamento...quando gli ho tirato sembrava che guardasse più dentro al buco che me...

ancora oggi mi chiedo se ad impaurirlo al punto di costringrlo ad uscire in continuazione dalla tana sia stata la cernia...
 
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153 replies since 8/1/2009, 14:10   15641 views
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