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| la salpa è un pesce di mare e come tale è gustosa da mangiare, a patto di utilizzar piccoli accorgimenti. primo fra tutti nn pescarla in zone inquinate o con sbocchi al mare di canali d'irrigazione, prendono, come il cefalo un sapore pessimo. secondo, appena sparte, finitiele con lo stiletto ed evisceratele accuratemente, levando anche le branchie e la pellicola nera nello stomaco, tipica degli erbivori. terzo, attaccatele allo sillone sorto al pallone, lasciando il filo penzolare per un metro circa sotto il livello del mare, nn prenderanno così i raggi diretti del sole che tendono a cuocerla e a far imprimere alle carni il sapore dlla pelle, ma daranno alle carni, essendo state aperte, un ottimo sapore di mare. 4 appena arrivate a casa se è inverno, o appena arrivati a ricva se è estate, levatele la pelle, e così se volete conservarla in frigo manterrà un buon sapore. in padella squagliate una noce di burro , fate due filetti di salpa, adagiateli nel burro bollente e mettetegli sopra due fogliette di salvia, fate cuocere girandoli più volte e accompagnate il tutto da un buon bianco freddo e nn troppo secco. buon appetito e per quanto mi riguarda meglio una salpa di mare che un orata d'allevamento  |
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