bartololb |
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| CITAZIONE (ZuCaliddu @ 3/4/2008, 20:19) L'avrà cucinata la persona sbagliata! beh....non sentire l'aroma conferito da un nero cucinato ad arte...è impossibile, chissà che è successo... io la preparo in questo modo: pulisco le seppie da cui estraggo le sacche di nero ...in genere un paio se sono piene sono più che sufficienti per 4-5 piatti di spaghettoni., metto da parte le sacche ...taglio i mantelli delle seppie a striscie spesse mezzo cm e le teste a pezzi... in una tegame a bordo alto soffriggo in olio di oliva dello scalogno, appena è imbiondito aggiungo i pezzi di seppia (attenzione che se la seppia è freschissima scoppietta tanto) e li faccio andare con un pizzico di sale è pepe rimestando per bene appena la seppia comincia a prender colore aggiungo e faccio sfumare mezzo bicchiere di vino bianco...ed una volta ristretto aggiungo della salsa di pomodoro (va bene anche il pomodoro pelato a pezzettoni)....p aggiungo un oco sale e copro col coperchio... per 20 min cira a fuoco lento...trascorso questo tempo assaggio la seppia per verificarne la cottura , aggiusto di sale e se tutto è cotto...prendo le sacche per il "colletto" le immergo nel sugo in modo tale che si inturgidiscano e le buco contro il bordo del tegame con una forchetta facendone fuoriuscire il nero....altri 6-8 min di cottura ed il sugo è pronto per condire gli spaghetti o spaghettoni al dente... altrimenti si può gustare la seppia cucinata in questo modo pure come secondo piatto...
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