Solo a guardare come tratti le tue aste mi viene di pensare che tu le odi....
Innanzitutto ti dico che avresti potuto semi-riaddrizzarla in una fenditura della roccia o tra due rocce (ma solo se ve ne erano disponibili di poco profonde).
Poi, che dire? Ti direi solo che l'asta, in fin dei conti, per quanto molto importante, è solo uno degli almeno 5-6 elementi fondamentali che fanno un pesce preso. Fra questi, certamente, disporre di una buona arma che sia il prolungamento del nostro braccio, avere anche tutte le altre cose curate e settate in base al nostro interesse e, last but not least, essere un bravo ed esperto pescatore. Per ultimo, poi, non dimentichiamolo mai, ovviamente, c'è sempre un pizzico di c@lo.
A marzo, per esempio, mi capitò non solo di dover pescare con un puntale raddrizzato "a scoglio", ma che si spezzasse anche uno dei miei due 16 circolari (con asta da 7). Ci presi lo stesso due bei barracudoni: uno, per la verità, tirato quasi a bruciapelo; il secondo, più grosso, a una distanza non siderale ma di certo non definibile come "breve". Considerato che io sono solito tirare col fucile leggermente girato in senso antiorario per vedere meglio l'asta (sono mezzo cecato) e che il puntale era storto a destra, in effetti, ho preso il pesce un centimetro più in alto di dove avrei dovuto. Ma sono solo pensieri, prove scientifiche che sia andata proprio così non ne ho.
La teoria di Silver, però, venga pure e sia da tutti noi benedetta. Se non fosse così, infatti, tutti i chiappettini che spendono 8.000 euro in fucili, 500 in aste, 1000 in pinne etc. prenderebbero tutti molto più pesce di noi "arrabattoni" e, per fortuna, non è così.
Una sola pulce, però, ti metto all'orecchio, tanto per farti un po' gingillare:
E se, con l'asta dritta, tu avessi sbagliato quel denticiotto?
